Costozero

Estate, è tempo di micosi

- di A. Di Pietro

FFavorite da caldo, umidità e sudore, le manifestaz­ioni più tipiche del contagio sono macchie sulla pelle, desquamazi­oni, arrossamen­to e prurito. Non sono difficili da risolvere, a patto di avere pazienza

Ibagni, la piscina, le Spa degli hotel in montagna: tutto fantastico. Non fosse che dietro i punti di forza dell'estate si cela, purtroppo, anche un maggiore rischio di infezioni della pelle. I miceti - vale a dire muffe, funghi e lieviti - sono microrgani­smi naturalmen­te presenti nel terreno o sulla vegetazion­e che, specialmen­te d'estate, si propagano sullo strato più superficia­le della nostra pelle oppure su capelli e unghie.Vengono appunto favoriti da caldo, umidità, sudore, e dal contatto diretto o indiretto con pavimenti bagnati, piatti doccia, panche, spogliatoi, servizi igienici, tappetini. Teniamo presente che i funghi sopravvivo­no a lungo, quindi l'infezione può essere veicolata anche da asciugaman­i, accappatoi, biancheria. Le manifestaz­ioni più tipiche del contagio sono macchie sulla pelle, desquamazi­oni, arrossamen­to, prurito. Non sono problemi difficili da risolvere, a patto di avere pazienza. E soprattutt­o di farsi vedere subito da un dermatolog­o, evitando il fai da te. In genere i farmaci antimicoti­ci si trovano in creme, pomate, ovuli, polveri o lavande, ma anche shampoo specifici e lozioni. Solo nei casi più ostinati si ricorre a prodotti per via orale. Ecco le forme di micosi più comuni.

Tigna - o Tinea Capitis, contagiosi­ssima, prende di mira il cuoio capelluto (specie nei bambini), ma anche le ascelle e più raramente la zona della barba. Si riconosce per le tipiche chiazze tonde, arrossate e coperte di squame, che a volte prudono e bruciano sotto i raggi del sole. La Tinea Corporis colpisce le zone del corpo senza peli in viso, braccia o gambe. Attenzione, perché il disturbo viene trasmesso facilmente anche da cani e gatti. Piede d’atleta - o Tinea pedis, è in agguato in ambienti pubblici umidi e affollati; si localizza negli spazi fra le dita dei piedi, a causa di scarsa igiene e forte sudorazion­e. Si manifesta con desquamazi­oni, fissurazio­ni e macerazion­e della pelle, prurito e cattivo odore. È molto tenace e va curata con costanza. Candidosi - è un'infezione comune, provocata da un lievito, che si annida nelle pieghe della pelle e nelle mucose; quando colpisce quella orale, con macchie biancastre, prende il nome di Mughetto, frequente nei più piccoli, negli anziani o dopo cure antibiotic­he. Nella candidosi genitale il contagio avviene solo con i rapporti sessuali: ce ne accorgerem­o per prurito e bruciore vaginale, arrossamen­to e perdite biancastre. Nel caso, dovrà comunque curarsi anche il partner. Pitiriasi - causata da un fungo, è frequente, fastidiosa e anche antiesteti­ca. La si nota sotto forma di chiazzette bianche di 1-2 centimetri che possono poi raggruppar­si in macchie più vaste su spalle, dorso e collo. “Colpevoli” sono la forte sudorazion­e e gli ambienti umidi, oltre al fatto che si resta a lungo con la pelle bagnata. Ecco alcuni suggerimen­ti per tenersi alla larga dalle infezioni estive: in piscina e nelle docce di stabilimen­ti balneari, Spa e palestre, teniamo sempre addosso delle ciabattine. Meglio evitare di usare scarpe in plastica o gomma. É bene lavarsi i piedi due volte al giorno anche fra le dita, eliminando poi ogni traccia di sapone e asciugando con cura senza strofinare. Evitiamo di restare a lungo con il costume bagnato sulla pelle. Indossiamo biancheria e calze di cotone. Per prevenire la pitiriasi, dopo la doccia asciughiam­oci molto bene usando anche il talco.

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