Rosso Fiorentino. Rosso Vivo. La Deposizione, la Storia, il ‘900, il Contemporaneo
Ruota attorno al celeberrimo dipinto, la Deposizione della Croce, di Giovan Battista di Jacopo, detto Rosso Fiorentino, questa rassegna che coinvolge, fno al 2015, palazzi, teatri e luoghi storici della città. Una sorta di museo diffuso con un programma vastissimo, spettacoli, manifestazioni, dibattiti. Il cuore è il dipinto. “In Rosso Fiorentino si possono vedere cubismo, astrattismo, arte concettale”: parole di Vittorio Sgarbi, il curatore, che assieme ad Alberto Bartalini, architetto e regista dell’evento, fa dialogare l’opera cinquecentesca con autori e correnti del Novecento. Così la Pinacoteca mette in luce “l’elemento trasgressivo e irregolare”, riallestendo la sala che ospita il dipinto e mettendolo a confronto con opere di Osvaldo Licini, Domenico Gnoli, Giuliano Vangi. Nel Battistero, invece, l’impianto teatrale dell’opera di Rosso Fiorentino dà il la a una scenografa particolare, con affreschi digitali e una videoinstallazione sul sofftto. A Palazzo dei Priori artisti contemporanei rileggono l’opera del Rosso con opere uniche per forme e linguaggio. Pinacoteca Civica. Orari: 9-19 (mai chiuso). Ingresso: 14 €. Info: tel. 0588.02.80.21.