A volte abboccano

Chi l’ha detto che la pesca è uno sport da pensionati? Niente di più falso. Anzi. Sempre più ragazzi stanno riscoprendo il piacere di addentrarsi nella natura, percorrendo sentieri scoscesi o attraversando torrenti e gole per scovare l’angolo perfetto armati di lenza, amo ed esche. È sufficiente acquistare on line un permesso per partire a caccia di salmerini, trote marmorate e altri pesci d’acqua dolce. Chi è alle prime armi può affidarsi ad associazioni di pescatori esperti come il Sarca Flyfishing Experience, che organizza per singoli e gruppi corsi base (con preparazione delle esche), escursioni guidate sul fiume Sarca, noleggio attrezzature e pacchetti soggiorno. Fare bottino non è importante, tanto che il progetto Trentino Fishing incentiva nei suoi corsi d’acqua la pratica sempre più diffusa del catch&release. Nel corso degli anni sono aumentati i tratti di acque nokill mirati, cioè, alla tutela e valorizzazione della fauna ittica. E se gustare il frutto di una giornata di pesca è un desiderio irrinunciabile, esistono zone in cui l’attività è regolamentata come, per esempio, il lago di Tovel.