Salvini vede Silvio, il centrodestra non esiste (quasi) più
▶I SUOI ACCOMPAGNATORI,
le capogruppo di Camera e Senato di Forza Italia, Mariastella Gelmini e Annamaria Bernini, le ha lasciate fuori dalla porta: “Aspettate qui”. Appena uscito dalle consultazioni con il premier incaricato Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi si chiude in una stanza di Montecitorio con Matteo Salvini. Non dice una parola pubblicamente. Di certo si sa che è il primo colloquio in due settimane tra il centrodestra che ha scelto di andare al governo (la Lega) e quello che resterà all’opposizione (Forza Italia). Al posto suo parla Matteo Salvini: “È stato un incontro utile e positivo. Una chiacchierata interessante”. Sembra che il silenzio di Berlusconi sia condizionato alla squadra dei ministri: aspetta che si riempiano le caselle che più gli interessano, Giustizia e delega alle Telecomunicazioni. La posizione ufficiale - confermata anche dal vertice serale che si è tenuto a palazzo Grazioli con i vertici di Forza Italia - resta la sfiducia al governo. Di certo, però, non con gli stessi toni usati dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Salvini? Non ho mai usato la parola traditore finora. Non escludo di usarla”.