“Il preseminario era un ambiente malsano”
▶“UN AMBIENTE
malsano”, dove gli scherni reciproci, spesso a sfondo sessuale, erano all’ordine del giorno, dove si litigava per portare il turibolo o la croce nelle processioni, dove secondo le denunce sarebbero anche state commesse violenze. Era questo il Preseminario San Pio X, all’interno delle mura vaticane, il Collegio che accoglie i cosiddetti “chierichetti del Papa”, dalla prima media fino alla fine del liceo. Questo almeno quanto è emerso dalle testimonianze ieri di tre ex allievi e un sacerdote. Quest’ultimo, padre Pierre Paul, nel 2017 decise di fare una segnalazione alla Commissione che si occupa degli abusi ai minori della Congregazione per la Dottrina della Fede. I testimoni hanno parlato di un ambiente dove c’erano divisioni profonde, “preferiti e non preferiti”, e una diffusa omertà. Ma le presunte violenze sessuali dell’imputato Gabriele Martinelli, ex allievo del Preseminario e oggi sacerdote, nei confronti di compagni più giovani, sono riferite dai testimoni comunque solo perché apprese da altri e non per conoscenza diretta. Solo un testimone, Flaminio Ottaviani, ha riferito davanti al Tribunale di aver visto, “durante una lotta in una stanza”, Martinelli “toccare le parti intime” di una vittima.