Il Giornale della Vela

Vita a bordo & seccature

L’articolo sulle cinque cose che cambiano una volta in barca rispetto alla “vita terrestre” ha scatenato una valanga di commenti

- “Chi ha scritto queste boiate?”, “Ma sono proprio questi i motivi per cui è bella la vita di bordo!”, “Avete ragione!” “Vi siete dimenticat­i questi altri motivi!”.

L’articolo che abbiamo pubblicato sul nostro sito su “Le cinque seccature da superare per vivere felici in barca” (lo trovate su giornalede­llavela. com digitando nella casella di ricerca “seccature”) vi ha scatenato. Nel testo, vengono analizzate cinque cose che cambierann­o una volta in barca rispetto alla “vita terrestre” e che se non si conoscono in anticipo e non ci si prepara ad affrontarl­e portano dritte a una crisi di nervi: spazi ristretti, la barca che si muove, i rumori di bordo, gli odori, l’umidità. Ci avete contattato in tantissimi:

e ancora

Ci fa piacere constatare come il tema della vita in barca sia così sentito e discusso. Una cosa è certa: ci vuole voglia, capacità e mentalità adatta per vivere a bordo! Ecco i vostri commenti.

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 ??  ?? La foto è tratta dal bel blog “Katie & Jessie on a boat”, in cui due ragazze americane “liveaboard” raccontano la loro vita a bordo di un Cal 27.
La foto è tratta dal bel blog “Katie & Jessie on a boat”, in cui due ragazze americane “liveaboard” raccontano la loro vita a bordo di un Cal 27.

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