IN GESTIONE SEPARATA I PERIODI «SENZA CASSA»
Un architetto, iscritto a Inarcassa, viene assunto come lavoratore dipendente a tempo determinato per 12 mesi, dal 1° aprile 2017. Non chiude la partita Iva, in quanto emette fatture, perché continua a svolgere saltuariamente lavori come libero professionista. Seguendo le istruzioni di Inarcassa, il professionista ha provveduto alla cancellazione dalla cassa (non essendoci modalità per la sospensione), pur rimanendo obbligatorio il contributo integrativo del 4 per cento. Di conseguenza, si è iscritto alla gestione separata Inps. Come si deve comportare ai fini dei versamenti previdenziali? Versa i contributi Inps in modo proporzionale, calcolando il 24% di aliquota Inps sui 9/12 del reddito annuo (i nove mesi in cui è iscritto alla gestione separata) e i restanti 3/12 vengono calcolati con l’aliquota Inarcassa? Oppure, versa i contributi Inarcassa sul reddito prodotto fino al 31 marzo 2017 e il contributo Inps sul reddito professionale prodotto dal 1° aprile al 31 dicembre 2017?
G.M. – BRESCIA
Il professionista dovrà versare all’Inarcassa, per quanto concerne il periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2017 al 31 marzo 2017, sul reddito prodotto nel periodo di iscrizione coperto dalla cassa di appartenenza. Invece, per quanto concerne il reddito prodotto dal 1° aprile 2017 al 31 dicembre 2017, dovrà versare la contribuzione alla gestione separata Inps, in quanto non coperto dalla cassa di appartenenza.
A cura di Aldo Forte