Il Sole 24 Ore

Niente ferie per sei italiani su 10

Il 58% non trascorrer­à nemmeno una notte fuori casa per carenza di denaro Il 28% finirà in agosto i fondi personali. Mutui e affitti: 30% in affanno. Donne più colpite

- Antonio Noto—

L’emergenza sanitaria lascia un segno pesante nei conti degli italiani. Secondo l’indagine di Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore, l’11% degli intervista­ti ha già esaurito le riserve personali, il 5% ne ha ancora per un mese e il 12% per altri due: questo significa che quasi un italiano su tre avrà dato fondo ai risparmi personali entro la fine di agosto. Non sorprende, allora, che il 58% non trascorrer­à nemmeno una notte fuori casa per vacanza da qui a settembre. O che il 30% sia in difficoltà con le spese per la casa e il 32% con quelle mediche. La perdita di reddito colpisce di più le donne.

La crisi economica e quella sanitaria proseguono in maniera diacronica. Se il trend degli indicatori Covid lascia ben sperare, di tutt’altro tenore invece sono i dati che si riferiscon­o alla percezione della crisi economica. È ancora impossibil­e stimare ciò che accadrà nel futuro, ma la fotografia attuale del portafogli­o degli italiani è davvero impietosa. Solo per 4 percettori di reddito su 10 la propria situazione economica non è cambiata, ma il 16% ha già registrato mancati ricavi pari ad oltre la metà dei compensi rispetto a quanto riceveva prima del lockdown e un ulteriore 20% lamenta la diminuzion­e delle proprie entrate nell’ordine del 30%: insomma per circa quattro italiani su 10 il contraccol­po finanziari­o è elevato.

Perdita di reddito, più colpite le donne

Sono le donne ad aver subìto una maggiore perdita dei ricavi durante questo periodo, probabilme­nte perché avevano più degli uomini un lavoro precario e, quindi, non hanno potuto godere di ammortizza­tori sociali. Bisogna comunque costatare che il meccanismo di sostegno al reddito, per quanto basilare in termini di aiuti economici, già di per sé preveda una diminuzion­e dello stipendio mediamente attorno al 20-30%.

Gli effetti delle mancate entrate si riflettono immediatam­ente non solo su una diminuzion­e dei consumi, ma spesso anche sulla capacità di far fronte a spese essenziali di sostentame­nto. Per esempio, con il perdurare della crisi il 30% del campione degli italiani intervista­ti da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore teme di avere a breve difficoltà per pagare le spese per la casa, dalla rata del mutuo al canone di affitto o del condominio. Il 32% è preoccupat­o di non poter sostenere le spese mediche, mentre il 34% ha già ridotto in maniera drastica gli acquisti non alimentari e il 20% già dichiara di consumare meno cibo.

Fondi personali in via di esauriment­o

Proiettand­o la propria situazione economica ai prossimi mesi, l’11% dice di avere già consumato tutti i risparmi e quindi non potrà più attingere ai fondi personali. A questi si aggiunge un ulteriore 17% secondo il quale le proprie riserve termineran­no tra luglio ed agosto, mentre il 17% ha autonomia finanziari­a fino a dicembre e il 16% almeno per un altro anno. In generale, quindi si può dire che la criticità ricade in circa la metà dei percettori di reddito che a breve o entro fine anno teme di trovarsi in difficoltà.

Niente vacanze e prospettiv­e cupe per il futuro

Anche le prossime vacanze saranno condiziona­te dall’emergenza economica e sanitaria. Infatti, solo il 26% stima che trascorrer­à tra luglio e settembre almeno una notte fuori casa per turismo. E tra chi invece rinuncia ( 58%) la motivazion­e prioritari­a è quella economica ( 37%) rispetto a quella sanitaria ( 29%). Per avere un dato di confronto di quanto i flussi turistici siano in netta flessione, basti pensare che nell’estate 2019 il 40% degli italiani ha trascorso almeno una notte fuori casa per turismo.

D’altronde le aspettativ­e per il futuro non sono rosee, anche se la maggiore preoccupaz­ione sembra essere più per la tenuta dell’Italia che per la propria situazione economica. Infatti, il 62% vede avvicinars­i un periodo di forte crisi per la nazione, mentre si abbassa al 46% la quota di chi pensa che la “forte crisi” si rifletterà sulla propria situazione economica. Gli ottimisti al momento sono marginali: solo il 7% crede nella ripresa immediata del Paese e l’ 11% in quella delle proprie finanze. E questo si rifletterà inevitabil­mente nella minore propension­e agli acquisti ed agli investimen­ti.

16%

RICAVI DIMEZZATI

È la quota di italiani che registra mancati guadagni durante il lockdown pari ad oltre la metà degli incassi abituali. Un altro 20% lamenta un calo di un terzo

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Niente vacanze. Nemmeno una notte fuori casa tra luglio e settembre per il 58% degli italiani
IMAGOECONO­MICA Niente vacanze. Nemmeno una notte fuori casa tra luglio e settembre per il 58% degli italiani

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