LE NOVITÀ IN CINQUE DOMANDE E RISPOSTE
1 LA VALIDITÀ DEI PROTOCOLLI Con la scoperta dei vaccini, i Protocolli anti Covid sono ancora validi?
I Protocolli sanitari restano validi ed efficaci fino all’eventuale accordo di modifica siglato dalle parti sociali, a prescindere dalle innovazioni scientifiche che intervengono sul fronte della prevenzione e del contrasto alla pandemia.
2 STOP A INDAGINI SULLA VACCINAZIONE Il datore di lavoro può controllare la vaccinazione dei dipendenti?
Il Garante della Privacy ha ricordato che l’indagine sulla vaccinazione del personale costituisce un trattamento di dati sanitari e, come tale, non è consentito ai datori di lavoro.
3 LA VALUTAZIONE DEL MEDICO COMPETENTE Come si può verificare l’idoneità alla mansione di un dipendente non vaccinato?
Il medico competente è l’unico soggetto legittimato a valutare la compatibilità tra la mancata vaccinazione e le mansioni alle quali sono preposti i lavoratori.
4 SENZA VACCINO È POSSIBILE L’INIDONEITÀ Quali valutazioni può formulare il medico competente rispetto al dipendente che rifiuta il vaccino?
Il medico può ritenere il dipendente temporaneamente inidoneo alla mansione, ad esempio perché il suo lavoro richiede un contatto costante con i colleghi e con il pubblico.
5 PUÒ SCATTARE LA SOSPENSIONE DAL LAVORO Quali provvedimenti può prendere il datore in caso di inidoneità alla mansione?
In caso di inidoneità del lavoratore, il datore può procedere a un cambio delle mansioni, ove possibile, oppure alla sospensione dal lavoro e dalla retribuzione.