MILAN Tour tedesco Nel taccuino Brandt e Weigl
Il d.s. Mirabelli oggi a BayerBayern per l’ala della Germania Poi soste a Lipsia e Colonia. In lista anche il mediano del Dortmund
Per definire un prossimo acquisto va risolta la trattativa, prima della trattativa va individuato l’eventuale rinforzo e prima ancora bisogna viaggiare per cercarlo, e il viaggio è l’aggiornamento professionale che impegnerà il d.s. Mirabelli da oggi e per il resto del prossimo week-end. Mirabelli ha confermato alla Gazzetta di avere il biglietto in tasca per la Germania, senza specificare se in possesso di altri pass e per quali stadi. Già oggi però il d.s. è atteso al vecchio Ulrich-Haberland-Stadion cioè all’attuale Bay Arena. Dalle otto e mezzo di sera sarà spettatore di Bayer LeverkusenBayern Monaco. Oggetto della relazione d’aggiornamento potrà essere Julian Brandt, più ala che centrocampista, un paio di stagioni nelle giovanili del Wolfsburg prima del trasloco a Leverkusen del gennaio 2014. Da lì – con la squadra – si è di nuovo messo in viaggio per tutta una serie di trasferte, dal campionato alla Champions League dove a ventun’anni ha già 24 precedenti e un gol segnato. Altri viaggi per rispondere alla chiamata delle nazionali: un’altra abitudine, considerato che Julian è cresciuto nella maglia dell’Under 15 fino a vestire quella delle altre selezioni e ad arrivare a quella vera della Germania.
TAPPE DA 1000 KM Il viaggio proseguirà con quasi cinquecento chilometri d’auto fino a Lipsia, dove alla Red Bull Arena sarà ospite lo Schalke, domani alle 18.30. Nel tardo pomeriggio Mirabelli potrà di nuovo aggiornare la sua lista di talenti preferiti: oltre alle capacità sul campo Max Meyer, 22 anni dello Schalke, ha un contratto in scadenza nel prossimo giugno e del suo rinnovo si discute in stile Donnarumma: magari un po’ di meno ma il caso c’è. Centrale con possibilità di essere avanzato in zone d’attacco, è cresciuto anche lui dentro le maglie delle nazionali giovanili fino alla maggiore con quattro presenze e tre panchine, l’ultima a metà novembre 2016 in Italia-Germania. Si giocava a San Siro. Altri cinquecento chilometri – in così tante ore di viaggio si arriva più volentieri alla Maldive o a Dubai, sedi dei vacanzieri – saranno infine necessari all’ultima tappa a Colonia. Al RheinEnergieStadion domenica pomeriggio verrà ricevuto il Borussia Mönchengladbach. Più che al Colonia ultimo, Mirabelli guarderà al Gladbach, terzo proprio con Leverkusen e Lipsia. Tra i vari giovanotti spunta anche il nome di Thorgan Hazard, fratellino di Eden. Thorgan è del ’94 e gradisce molto muoversi in zone d’attacco e meglio ancora se a sinistra. Altro nome accostato ai rossoneri ma che Mirabelli non seguirà personalmente – almeno non nel diciottesimo turno del Bundesliga – è quello di Julian Weigl, mediano tanto bravo da essere già seguito da mezza Europa.
GERMANIA-ITALIA L’aggiornamento è necessario ad ampliare la conoscenza e il passaggio dalla teoria alla pratica è tutto tranne che immediato: a gennaio nessun colpo in entrata. Il d.s. prenderà visione e sfrutte- rà le prossime settimane per scegliere se trasformare o meno l’interesse in possibile affare futuro. Germania-Italia è un tragitto che Mirabelli ha frequentato spesso perché promette di funzionare bene: da capo scouting dell’Inter Mirabelli suggerì Perisic dal Wolfsburg e nella prima estate rossonera è tornato in città per acquistare Ricardo Rodriguez ed era già passato da Leverkusen per prendere Calhanoglu. Nei prossimi venti giorni il lavoro sarà esclusivamente rivolto a sfoltire la rosa: del gruppo dei cedibili Gomez è pressato da Boca e Flamengo, mentre Locatelli – che per il Milan è incedibile – è lusingato dalla corte (in prestito) del Genoa.