Tsitsipas Fiducia e freddezza Il nuovo Apollo strega già Milano
●Il talento greco batte Tiafoe ed è in semifinale «Credo in me e so crescere per i punti cruciali»
Il giovane Apollo, biondo, etereo e dal talento fulminante, è il re indiscusso del piccolo olimpo delle Next Gen Finals. Nei giorni che avvicinavano l’evento, un fremito spiacevole ha attraversato l’aria e i pensieri dei fan: Tsitsipas rinuncia alla trasferta di Milano. Con il nuovo status, da numero 15 del mondo, la prima finale Atp vinta a Stoccolma un mese fa e altre due perse soltanto contro quel mostro di Nadal, a Barcellona e Toronto, dove ha eliminato quattro top ten tra cui Djokovic, se lo poteva permettere. E invece Stefanos, the Greek Freak, è qui in mezzo a noi e ieri ha dispensato bagliori di classe inarrivabile contro Tiafoe, assicurandosi già il pass per le semifinali.
FREDDEZZA Una partita vera, perché il ragazzo di Hyattsville non è certo venuto in Italia per turismo e pure lui, nel 2018, ha inciso per la prima volta il nome su un albo d’oro, imponendosi a Delray Beach a febbraio: «Questa un’esibizione? No, assolutamente no. E’ un torneo serissimo, le vacanze possono aspettare ancora un paio di settimane». Complimenti a Frances per lo spirito competitivo e applausi per aver contribuito a elevare la qualità della partita, però i 70 minuti del loro secondo confronto diretto dopo l’incrocio del 2017 a Tokyo, quand’erano ancora ragazzetti, conferma che Tsitsi per adesso viaggia a un livello superiore, sia per la varietà del gioco sia per la capacità di spremere il meglio dalle sue doti quando i punti scottano. Non a caso è lui a vincere i due tie break, il secondo recuperando da 0-3, e poi ottenendo l’unico break di tutto il match nel terzo game del terzo set, salvandosi dalla reazione dell’americano nel game successivo con un ace sul deciding point. L’autostima, del resto, è uno dei suoi atout conclamati: «Ho molta fiducia nei miei mezzi, di solito non mi preoccupo degli avversari. E tra i miei punti di forza metto sicuramente l’abilità di stare concentrato e crescere di livello nei punti cruciali». FACEBOOK Così la Grecia, dopo aver innervato del suo sangue campioni diventati grandi in altre lande, da Sampras a Philippoussis arrivando fino a Kyrgios, si ritrova con un potenziale crac, capace di passare da 4 vittorie in carriera fino a dicembre alle 44 solo quest’anno, striscia ancora aperta. Si poteva peraltro immaginarlo di chi, da bambino, aveva aperto una pagina personale di Facebook per raccogliere i risultati di tutti i tornei di tennis, sintomo di una passione che papà Apostolos, inventatosi coach da semplice professore di educazione fisica, ha saputo assecondare quando il primo allenatore lo ha lasciato perché non se la sentiva più di viaggiare. La stagione enorme di Stefanos, tra l’altro, ha messo in ombra la considerazione che a Milano uno dei più forti del momento si sta ritrovando a giocare con regole del tutto nuove: «Devi sempre tenere l’attenzione molto alta. Nonostante quello che si può pensare vedendo le mie caratteristiche tecniche, la terra è ancora la mia superficie preferita, sono cresciuto lì ed è sul rosso che mi diverto di più. Gli esperimenti Next Gen? Mi piace poco il punto decisivo sul 40-40, perché rende tutto molto stressante. E non gradisco nemmeno la regola dell’asciugamano, ritengo debba essere compito dei ball boy».
BRAVO LIAM Forse è l’unica concessione al ruolo di personaggio nel quale si sta cominciando a calare, e del resto il pubblico di Milano lo sta trattando come una star. Ieri, però, la Fiera si è accesa anche per Caruana, capace di vincere il primo set contro Fritz e poi autore del colpo del torneo, una volée in tuffo da spellarsi le mani con cui si procura il secondo set point nel tie break del quarto set, poi vanificato da un serve and volley sbagliato di millimetri. In ogni caso una prestazione d’orgoglio e talento, segnali piccoli ma che contano. Liam, la strada è appena cominciata.
44
LA CHIAVE
Le vittorie conquistate in questa stagione da Tsitsipas. Fino a dicembre ne aveva 4
NONOSTANTE TUTTO LA TERRA È LA MIA SUPERFICIE PREFERITA
STEFANOS TSITSIPAS SULLE SUE CARATTERISTICHE
15
LA CHIAVE
La posizione nel ranking di Tsitsipas. A fine 2017 era 91esimo, ad agosto è entrato nei top 30
NON MI PIACE IL PUNTO DECISIVO SUL 40-40: RENDE TUTTO STRESSANTE
STEFANOS TSITSIPAS SULLE NUOVE REGOLE