Corriere della Sera - La Lettura
Piero della Francesca sotto inchiesta
Parafrasando Vasari, nel 1924 Aldous Huxley promosse la Resurrezione di Piero della Francesca (1460 circa, sopra) a «pittura più bella del mondo». La definizione di Huxley tornò in mente al giovane comandante britannico che nel 1944 aveva piazzato i cannoni contro Sansepolcro e non sparò per salvare l’affresco conservato in città. Ora la tavola con la Resurrezione di Vasari, proveniente dalla Pinacoteca nazionale di Siena, dialoga con il capolavoro di Piero nella sala del Museo Civico (www.museocivicosansepolcro.it), insieme all’affresco staccato di Pietro Lorenzetti del Cristo Risorto (dal Museo diocesano di Siena) e al polittico della Resurrezione di Marcantonio Aquili (dal Museo civico di Rieti). La mostra intitolata Indagini sulla Resurrezione è aperta fino al 17 luglio. Nel frattempo prosegue il restauro di Piero, iniziato due anni fa. Il visitatore può vedere l’opera e i restauratori al lavoro, e sfogliare un touch screen con immagini ad alta definizione di particolari inediti e ancora in fase di studio. (lauretta colonnelli)