TAGLI AI VITALIZI
Caro direttore, ho 60 anni e da 50 leggo Oggi. Mi permetto di scriverle perché recentemente ha dissentito sull’idea di abbassare o eliminare i vitalizi, perché altrimenti come farebbero a sopravvivere i poveri ex politici? Potrebbero fare come i comuni mortali che sopravvivono con 400 o 500 euro almese. I politici dovrebbero provare di persona per qualche mese a vivere nella vita reale. Loretta Benetti
Cara Loretta, i vitalizi ai parlamentari sono aboliti dal 2012. L’operazione che è stata fatta sugli ex deputati (quindi esclusi i senatori, gli eurodeputati e i consiglieri regionali) è stata di tagliare quelli di coloro che li avevano maturati in precedenza, in alcuni casi oggi ultranovantenni. Si tratta di un diritto acquisito che è stato cancellato. È un precedente pericoloso, perché in un Paese civile nessuna norma può essere retroattiva. Il rischio è di cominciare a tagliare quei vitalizi e poi arrivare a toccare le pensioni dei cittadini. Io adesso mi sento meno tutelato. Lei?