FAST, COMFORTABLE HIGH PERFORMANCE

Comodi, veloci, performanti

The Rolex Maxi Cup has just concluded at Porto Cervo and it’s interesting to do a bit of a technological stock take on what we’ve just seen and admired. which all the owners, old and new, tackle the design of their maxis regardless of whether they are racers or cruisers. Today, it’s just a given that owners will personally helm their own boat in races because otherwise it’s just not as much fun. It’s also increasingly clear that Maxi cruiser-racers are powering This is because hefty investment in sails, gear and crew pays off better if a boat is used all year round for pleasure as well as racing while pouring all that money into a boat that can only be used for four regattas a year will tax the good humour of even the most competitive spirit after a while. All of this has become not just possible but also more fun since new materials made these cruiser-racers hybrids much faster and more manoeuvrable. The new technologies are even transforming very big cruising yachts from clumsy motor-sailers to nimble sailing yachts. Carbon hulls, composite joinery, titanium rigs, carbon laminate sails, Dynema sheets and halyards have all joined forces to revolutionise boats, boosting È appena terminata la Rolex Maxi di Porto Cervo ed è interessante fare un bilancio tecnico di ciò che abbiamo visto e ammirato. Innanzitutto la passione e l’entusiasmo con cui tutti gli armatori, quelli storici e i nuovi arrivati, affrontano il progetto di un maxi sia come barca da regata che come barca da crociera. Oggi è infatti scontato che gli armatori tengano il timone della loro barca durante le regate perché altrimenti non si divertono. È anche sempre più evidente che i Maxi cruiser-racer stanno Questo perché l’ingente investimento in vele, attrezzatura ed equipaggio si ripaga meglio su una barca che viene usata tutto l’anno anche per il diporto, mentre tanti soldi impiegati per una barca che può essere usata solo per quattro regate l’anno, iniziano a infastidire anche gli spiriti più agguerriti. Tutto ciò è diventato non solo possibile, ma soprattutto più divertente da quando i nuovi materiali hanno reso queste barche ibride fra crociera e regata molto più veloci e manovrabili. in composito, le attrezzature in titanio, le vele in laminato di carbonio, le scotte e le drizze in Dynema, hanno nel complesso rivoluzionato il sistema barca aumentando nel contempo il comfort per tonnellata) era considerata una barca a vela potente e capace di vincere le regate. Oggi abbiamo barche da crociera che si permettono di avere un rapporto uguale o addirittura superiore di lunghezza al galleggiamento. La velocità al lasco raddoppiata. Il vento minimo necessario per muovere dignitosamente un trasforma in divertimento e quindi in un mercato più grande e più soddisfatto.