WEEK
Wasil e gli altri bambini soldato: dati e Paesi
Dopo il quarto test nucleare deI 6 gennaio, la Corea del Nord alza la posta: con il leader supremo Kim Jong-un in prima fila, ha lanciato un razzo a lunga gittata verso il Giappone (che però sarebbe esploso dopo poche centinaia di chilometri dal lancio, al largo dell’isola sudcoreana di Jeju). Motivazione ufficiale: «Abbiamo inviato in orbita il satellite Kwangmyongsong-4». Alla condanna del consiglio di sicurezza dell’Onu, riunitosi d’urgenza, si è aggiunta persino quella della Cina, alleata storica del Paese, che considera il lancio negativo perché ha creato «ansia e preoccupazione su vasta scala».