ERO PRONTA: QUELLA NON ERA UNA CONTROFIGURA,
I SENI ERANO I MIEI, E LO STESSO IL SEDERE
mio fratello come se il femminismo non fosse importante, ma hanno dimostrato che lo è praticandolo ogni giorno». Mi fa un esempio? «Mia madre è sempre stata quella che guadagna di più perché papà aveva questo lavoro creativo e spesso saltuario. Ci ha anche insegnato che si può essere la mamma più amorevole e coccolona, e un attimo dopo rispondere al telefono trasformandosi nella più aggressiva delle manager. C’era la versione lavoro e la versione casa, e io la Poi è arrivato Il trono di spade, e lei è praticamente cresciuta sul set: com’è stato? «Come essere sulle montagne russe. Un giorno sentivo di avere la forza di essere Khaleesi, un giorno la perdevo. Il fatto è che da ventenne a ronti un percorso che è quasi sempre circolare. Parti da chi sei davvero ma poi ci sono talmente tante cose da provare che fai una grande diversione, ti confondi, e solo alla ne di questo percorso torni al principio. Ma con una notevole di erenza: nalmente ti piaci». maltrattati e quelli che maltrattano. È l’intero spettro del genere umano, con tutte le sue ingiustizie». Lei di recente ha fatto una scena di nudo integrale che ha provocato parecchio scandalo. «Forse tra il pubblico, di sicuro mi ha fatto provare una grande forza. Era una scena che aveva senso dal punto di vista della storia perché Khaleesi aveva portato se stessa oltre ogni limite, e lo stesso percorso avevo fatto io. Finalmente ero pronta: quella non era una contro
gura, i seni erano i miei, e lo stesso il sedere». So che considera ingiusto che sul set si spoglino solo le donne, e che ha lanciato una campagna per la liberazione del pene… «È vero! Scherzi a parte, nel lungo periodo mi piacerebbe che le conquiste di gender ci portassero al punto in cui non ha più molta importanza che genitali abbiamo, perché siamo tutti esseri umani». Prima parlavamo delle sue somiglianze con Louisa: anche lei ha la tendenza a innamorarsi perdutamente? «Sì, in un modo o nell’altro tendo a buttarmi totalmente nelle storie d’amore». Vorrebbe un giorno diventare madre? «Assolutamente, ma ci vorrà tempo perché sono convinta che ogni esperienza debba venire al momento giusto». Quando accadrà, che tipo di madre sarà? «Da una parte molto amorevole, dall’altra una soccer mom sfrenata: tante attività, mai stare fermi. Avrò anch’io una doppia vita, da giocoliera. Come mia madre».