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Sono le vittime di femminicidio, in Italia, da gennaio 2015 a oggi, oltre 60 in questa metà di 2016. Compresi gli ultimi due casi: Vania Vannucchi, l’infermiera bruciata viva il 2 agosto a Lucca. Rosaria Lentini, uccisa il 3 agosto a Caserta con 12 coltellate. Altre 9 mila donne hanno subito una forma di violenza, il 90% non denuncia. Qui, una bambola di Wall of Dolls, l’installazione milanese anti-femminicidio di Jo Squillo e Rosaria Iardino: una bambola appesa al muro per ogni donna uccisa.