IL PROSSIMO GOL DEL CALCIO: GLI STADI SMART
Realizzata con Audi, la serie Driven to Win esplora il futuro del calcio. Primo tema: l’evoluzione degli stadi e delle relative infrastrutture. Che aspetto avranno gli stadi di calcio tra vent’anni? Una cosa è certa: non avranno una funzione soltanto spor tiva. Chris Lee, direttore generale del dipartimento Europa - Medio Oriente - Africa di Populous – lo studio di architettura che ha progettato lo stadio olimpico di Londr a 2012 e realizzato l’immagine presentata in questa pagina – prevede che gli stadi diventer anno dei superblocks, ossia mega-isolati urbani polivalenti. « Vi si troveranno negozi e alberghi, accanto a luoghi di fruizione culturale e scuole, in modo che gli abitanti della zona possano sentirsi parte del più ampio ecosistema della città » , dice. Grazie ai progressi nel campo dell’ingegneria , gli stadi del futuro saranno anche eleganti, caratterizzati da un ridotto impatto ambientale e costruiti con materiali leggeri. Elementi mobili ne modificheranno l’aspetto per adibirli a molteplici usi, e la struttura produrrà energia sfruttando il sole, il vento e persino il movimento della folla, energia che andrà anche ad alimentare la rete di distribuzione nazionale, spiega Lee. I biodigestori potrebbero addirittura trasformare in carburante gli avanzi degli snack, mentre giardini verticali e aree verdi compenseranno la produzione di anidride carbonica (CO ). L’impatto della tecnologia si manifesterà anche sul modo in cui vivremo l’esperienza della partita. I posti a sedere saranno dotati di “cruscotti” interattivi, che daranno ai tifosi la possibilità di rivedere le azioni o consultare statistiche. Sistemi di VR e AR avanzati permetteranno di sovrapporre dati e immagini all’esperienza diretta e consentiranno agli spettatori di vivere e vedere la partita da diverse angolazioni o addirittura da diversi posti a sedere. Anche l’esperienza dell’arrivo allo stadio cambierà, dice Lee. «Dove sorge uno stadio ci sono investimenti, ripartiti tra i club e le istituzioni pubbliche, per le infrastrutture dei trasporti. Ciò che è utile allo stadio serve anche a offrire trasporti migliori alla comunità». Gli stadi diventeranno il cuore di una rete di metropolitane leggere, di corsie per auto a guida autonoma e per sistemi di consegna via drone. E come funzioneranno questi superblocks? Si farà ricorso all’AI per ottenere il massimo dell’efficienza e permettere agli appassionati di concentrarsi su quel che conta: il bel gioco.