MOTTA
all’anagrafe Francesco Motta, ha da poco pubblicato il suo secondo album da solista, Vivere o morire. Il precedente, La fine dei vent’anni, uscito nel 2016, gli è valso nello stesso anno la Targa Tenco nella categoria “Opera prima”. Ha studiato composizione per film al Centro sperimentale di cinematografia di Roma e questo l’ha portato a scrivere diverse colonne sonore. Come batterista, percussionista, chitarrista, bassista e tastierista, ha collaborato con diversi artisti della scena musicale italiana.