Bastone e carota nei disegni Nato
Bruxelles – Sono ancora il “bastone” e la “carota”, i poli della strategia Nato nei confronti della Russia. Nel suo approccio con Mosca, l’Alleanza atlantica continuerà cioè con la politica del “dialogo”, ma non cessando di “sostenere i partner nell’Europa dell’Est”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, spiegando che la Russia è stato uno degli argomenti trattati alla cena dei ministri degli esteri dell’Alleanza lunedì sera, in vista del Summit di luglio. «Abbiamo rafforzato la nostra difesa collettiva, restando aperti al dialogo – ha detto Stoltenberg –. Abbiamo sostenuto le sanzioni economiche e stiamo usando le nostre linee militari di comunicazione». Difficilmente, però, a Mosca verrà classificata alla voce “dialogo” l’intenzione della Nato di rafforzare la loro cooperazione con la Georgia nel Mar Nero. «Nel Mar Nero e in Crimea c’è un aumento della presenza militare della Russia, quindi la cooperazione nell’area è di particolare interesse per la Nato», ha spiegato Stoltenberg, ringraziando Tbilisi «per il rafforzamento della cooperazione con la guardia costiera georgiana».