Con l’aria pulita si campa di più
Roma – Gli abitanti di Stoccolma, Göteborg e Malmö vivono un anno in più oggi rispetto a 25 anni fa perché respirano aria più pulita. A dimostrare i benefici della riduzione dell’inquinamento atmosferico dovuto al traffico è uno studio pubblicato sulla rivista Atmospheric Chemistry and Physics. Il gruppo di ricerca del Dipartimento di scienze ambientali e chimica dell’Università di Stoccolma ha utilizzato i risultati delle stazioni di misurazione situate in ognuna delle tre città e relativi a ossidi di azoto, ozono e particelle, presenti nell’aria dal 1990 al 2015. Nel caso degli ossidi di azoto, prodotti principalmente dai processi di combustione nei motori, le concentrazioni sono diminuite sensibilmente in tutte e tre le città e in gran parte ciò è stato merito di regole più severe per i nuovi veicoli in termini di emissioni di gas di scarico. Sia a Stoccolma che a Malmö, la quantità di ossidi di azoto nell’aria è diminuita da circa 40 microgrammi per metro cubo nel 1990 a circa 20 microgrammi per metro cubo nel 2015. A Göteborg, dove vi è una maggior presenza di inquinanti a causa della vicinanza di grandi autostrade, i livelli di ossidi di azoto sono diminuiti da 60 microgrammi nel 1990 a circa 40 nel 2015. “L’aspettativa di vita media nelle tre città è aumentata di circa 4-5 anni dal 1990 al 2015. Tra le cause, figurano anche cure più efficaci per le malattie cardiovascolari e una riduzione del fumo tra la popolazione”, afferma Henrik Olstrup, autore dello studio. In questo quadro, prosegue, “si stima che la riduzione dell’inquinamento atmosferico contribuisca fino al 20% di questo aumento. È un effetto molto significativo. Dimostra che le misure di controllo delle emissioni possono apportare importanti benefici per la salute”.