Bellinzona, ottima la prima
Un gol per tempo di Magnetti e Stojanov regalano ai granata la vittoria contro il Black Stars. Domani il ritorno.
Nemmeno il vento, il temporale e la grandine sono riusciti a fermare il Bellinzona che da Basilea rientra con una vittoria importantissima per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Una rete per tempo, la prima firmata da Magnetti su calcio d’angolo perfettamente tirato da Forzano, la seconda con uno sfondamento irresistibile di Stojanov, hanno suggellato il successo dei granata contro i Black Stars, successo che spiana la strada al superamento del primo turno nella rincorsa alla pro- mozione in Super League. Il ri- sultato avrebbe potuto essere anche più rotondo se solo la conclusione di Sergi a cinque minuti dalla fine non si fosse stampata sulla traversa. Vittoria meritata, ma anche sudata perché uno svarione difensivo dopo due minuti di gioco aveva permesso al Black Stars di passare in vantaggio. E le condizioni per rincorrere il recupero non erano ideali. Al di là del meteo, si giocava su un campo sintetico con dimensioni molto ridotte rispetto ai terreni normali, ciò che ha comportato un certo tempo per adattarsi. Ma i granata hanno saputo tirar fuori gli artigli e mettere in campo quella volontà di far bene, indispensa- bile per mettere sotto un avversario che veniva da sette partite consecutive senza sconfitte e che comunque ha dimostrato di meritare la partecipazione a queste finali con una squadra ben messa in campo, tecnicamente dotata e non intenzionata a concedere regali agli avversari. Ora si torna al Comunale (domani alle 17.30) e le aspettative sono quelle di trovare il pubblico delle grandi occasioni a sostenere una squadra che durante tutta la stagione ha dimostrato una buona maturità e la volontà di ottenere quei risultati che permetteranno di guardare avanti, di fare un altro passo verso il ritorno a quel calcio che conta e quindi a riprendere quel posto che storicamente compete al Bellinzona. Ma attenzione a non illudersi, le vittorie bisogna conquistarle sul campo e le incognite e i trabocchetti sono sempre dietro l’angolo. In stagione, comunque, i granata hanno più volte dimostrato di saper recitare il ruolo di favoriti senza lasciarsi andare a facili entusiasmi e senza mai prendere sotto gamba l’avversario.