Come si dice ‘populisti’ in francese, inglese, tedesco?
Se Corrado Guzzanti scherzava sui suoi “Fascisti su Marte”, nei titoli di buona parte della stampa internazionale “Populisti al governo” genera sì lo stesso stupore, ma senza voler fare dello spirito. Anche nel giorno del giuramento del governo Conte, si fa scialo di quel “populisti”. È il caso del progressista The Guardian – “i leader populisti raggiungono un accordo per far risorgere la coalizione” – non meno del conservatore Daily Telegraph, che usa lo stesso termine. Caricaturali la copertina dell’Economist, il gelato tricolore pronto a esplodere, e quella dello Spiegel, che sotto il titolo “Ciao amore!” raffigura la solita forchettata di spaghetti, da cui ne pende uno a forma di cappio da forca. Sobrio e concreto, il Financial Times ha osservato che “La crisi italiana pone un dilemma” per le prossime scelte della Bce e del suo presidente Mario Draghi, la cui posizione è complicata ulteriormente dalla sua nazionalità. In Francia, Le Monde ha annunciato in prima pagina l’arrivo di “ministri euroscettici alla guida dell’Italia”, sottolineando nelle pagine interne che “i populisti arrivano al potere a Roma”. Il giuramento di Conte, ha scritto il quotidiano, “mette fine alla crisi politica, ma annuncia forti tensioni con l’Ue”. Ancora un ciao detto in tedesco: Handelsblatt ha scelto l’immagine dello stivale che si stacca dal continente e il Sud affonda in mare. Titolo: “Ciao, bella!”. La Sueddeutsche Zeitung ha invece affidato al germanista italiano Angelo Bolaffi una riflessione su “nemici dell’Europa di destra e sinistra hanno conquistato l’Italia e alimentano l’odio contro la Germania. Come si è potuto arrivare a questo”. In Spagna, El Mundo ha sottolineato che quello italiano è “il primo governo populista in Europa”. Più correttamente Abc ha rilevato che il nuovo esecutivo italiano “è il primo governo completamente populista d’Europa. Sarà un test importante per l’Italia e per l’Europa”. E anche la tv all news qatariota Al Jazeera sfodera il suo bel “populisti” per chiedersi se “metteranno l’Italia in rotta di collisione con l’Europa?”.