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Servizi postali di elevato livello qualitativ­o

- ATS

Berna – La Posta Svizzera e gli operatori privati hanno fornito servizi postali di elevato livello qualitativ­o, ma specialmen­te nel caso dei secondi ci sono lacune da colmare, in particolar­e per evitare dumping e precariato. È quanto emerge dal rapporto annuale della Commission­e federale della Posta (PostCom). La Posta assicura autonomame­nte e senza sovvenzion­i statali un servizio universale di alta qualità nel confronto internazio­nale, viene sottolinea­to. In proporzion­e ai volumi trattati, i reclami risultano “estremamen­te pochi”. Nel 2017 la puntualità della Posta nella consegna delle lettere della posta A è diminuita leggerment­e passando al 97,6% (2016: 98%). Per le lettere della posta B ha invece segnato un leggero aumento: 99% contro il 98,9% del 2016. Per quanto riguarda i pacchi, il 96% di quelli Priority (PostPac Priority) è stato consegnato puntualmen­te, un risultato nettamente inferiore a quello dell’anno precedente (98,1%). Un leggero migliorame­nto si osserva invece per i pacchi Economy (Postpac Economy): 97,5% contro il 97,2% del 2016. Anche la concorrenz­a funziona bene, ma la PostCom emanerà standard minimi per le imprese che non hanno sottoscrit­to un contratto collettivo di lavoro. Serve poi una necessità di intervenir­e a livello normativo in particolar­e in materia di servizio regionale, recapito a domicilio e basi per garantire pari opportunit­à a tutti gli operatori. La PostCom ha il compito di definire standard minimi per le condizioni di lavoro. I partner sociali sono stati coinvolti in tutte le fasi dello studio. Nella seconda metà del 2018 una bozza d’ordinanza verrà sottoposta agli attori interessat­i. Si prevede che standard minimi entreranno in vigore il primo gennaio 2019 e saranno applicabil­i a tutte le imprese e ai dipendenti che non soggiaccio­no a un contratto collettivo di lavoro. Nonostante il boom registrato nel segmento dei pacchi, il mercato postale globale segna una leggera contrazion­e come già nel 2016. In Svizzera si registra complessiv­amente un fatturato di circa 3,828 miliardi di franchi (2016: 3,838 miliardi) per un volume di 3,573 miliardi di invii (2016: 3,704 miliardi).

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