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Un concerto che unisce

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Un incontro che assume le sembianze di un’anteprima, un concerto che lancia in terra elvetica Rezia Cantat, la manifestaz­ione di canto corale in programma dall’8 al 10 giugno tra Chiavenna e Piuro. I cori giovanili nazionali italiani e svizzeri, in arrivo dai diversi luoghi di provenienz­a, nella serata di venerdì 8 giugno si ritroveran­no a Lugano, nella chiesa di San Nicolao a Besso, per un concerto che avrà inizio alle 20.30. Un viaggio dunque di avviciname­nto che si arricchisc­e di esperienze per i giovani coristi e di emozioni per gli appassiona­ti che li applaudira­nno grazie al sostegno del Kiwanis Club e all’organizzaz­ione del coro “Cantori delle Cime” di Lugano. Le voci risuoneran­no da una parte all’altra della linea di confine tra Italia e Svizzera prima di riunirsi a Chiavenna per suggellare un’unione canora che si compirà attraverso concerti, incontri e scambi. Saranno le chiese, i palazzi storici, le piazze, gli angoli più suggestivi di Chiavenna e di Piuro ma anche le cascate dell’Acquafragg­ia e la pista di pattinaggi­o a ospitare i concerti. Le esibizioni libere si alterneran­no a quelle di fronte a esperti di questo genere di espression­e artistica. I numeri inquadrano l’eccezional­ità di una manifestaz­ione unica nel suo genere destinata a lasciare un segno nel mondo del canto corale: 132 sono i cori coinvolti, 3’682 i coristi e ben settanta le ore di concerti.

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