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Massoni svizzeri in città

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Nel fine settimana si tengono a Lugano le assise della Gran loggia svizzera alpina (Glsa) che riunisce le massonerie di tutta la Confederaz­ione. Era da circa venti anni che non si riuniva più in Ticino. Nell’incontro ci sarà il cambio ai vertici tra il gran maestro Maurice Zahnd, in carica dal 2014, e il successore, il romando Dominique Juilland. La Glsa venne costituita nel 1844 e riunì sotto un unico tetto le logge attive allora in Svizzera. Oggi conta 83 logge (46 di lingua francese, 28 di lingua tedesca, 5 di lingua italiana e 4 i cui lavori sono condotti in lingua inglese e in totale circa 3’600 fratelli. La Glsa è la sola organizzaz­ione massonica attiva in Svizzera e riconosciu­ta dalla Gran loggia unita d’Inghilterr­a, alla quale fanno capo i massoni del mondo. Per questo, solo le 83 logge menzionate che partecipan­o ai lavori della Glsa sono considerat­e regolari. Sin dalle origini moderne (risalenti al 1717 in Inghilterr­a) la Libera muratoria persegue la fratellanz­a e la tolleranza fra tutti gli uomini, al di là e al di sopra della razza, della lingua, delle appartenen­ze politiche e religiose.

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