Dialetto patrimonio culturale Vallese verso la tutela
I dialetti meritano di essere protetti alla stessa stregua di altri elementi del patrimonio culturale immateriale: questo principio sarà inserito nella futura legge vallesana sulla cultura, la cui entrata in materia non è stata contestata ieri dal Gran Consiglio. I deputati hanno accolto unanimi la volontà di considerare la lingua come un elemento patrimoniale da salvaguardare, anche se – è stato osservato – l’Unesco pratica un’altra politica al riguardo, tutelando comunque le lingue con altre misure. Secondo certi parlamentari, il patrimonio linguistico non meriterebbe soltanto di essere protetto, ma pure promosso e valorizzato. La legge attuale, entrata in vigore 22 anni fa, non tiene sufficientemente conto del patrimonio immateriale, ha rilevato dal canto suo la consigliera di Stato Esther Waeber-Kalbermatten, anch’essa favorevole all’elaborazione di future disposizioni relative ai dialetti francofoni e tedescofoni locali che rischiano di sparire. ATS/RED