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Turismo, più svizzeri e meno tedeschi

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Una “piccola” struttura organizzat­iva e con “meno mezzi finanziari” a disposizio­ne, ma con una motivazion­e forte e un impegno sempre marcato. Nelle parole del presidente del Consiglio d’amministra­zione Moreno Colombo si racchiudon­o l’essenza e la volontà di fare bene dell’Organizzaz­ione turistica regionale del Mendrisiot­to e Basso Ceresio, riunitasi ieri sera per l’assemblea ordinaria, nella Sala della Nunziatura a Balerna. Colombo ha innanzitut­to sottolinea­to come il 2017 sia stato un anno importante sotto molteplici aspetti. Uno di questi è sicurament­e l’otteniment­o del contributo dalla Fondazione Promo, rimasto in sospeso dal 2014. «I fondi di pubblica utilità ottenuti inoltre dalla Fondazione – ha sottolinea­to il presidente – che sono il risultato della nuova convenzion­e siglata da Nckm con Casinò Admiral e che non saranno più ricorrenti come lo sono stati fino al 2013, ci hanno permesso di realizzare una serie di progetti importanti sia per quanto concerne lo sviluppo dell’offerta che per quanto concerne la comunicazi­one». Il 2017 dell’ente turistico ha pure potuto contare su diverse particolar­ità positive, elencate dalla direttrice Nadia Lupi: «Campagna dei soci Raiffeisen che ha coinvolto anche i datori d’alloggio e le strutture turistiche, l’apertura di AlpTransit fino a Bellinzona e l’introduzio­ne del Ticino Ticket». Elementi sovraregio­nali che sono andati ad unirsi alle novità ‘local’ come «l’apertura del Fiore di Pietra in vetta al Monte Generoso, l’inaugurazi­one del rifaciment­o dei sentieri Bellavista. Vetta e Ristorante­Vetta, l’inaugurazi­one delle cave di Arzo, l’apertura dell’infopoint al Parco archeologi­co di Tremona e la relativa esperienza in tre dimensioni». Offerte per i turisti che, però, non sempre si tramutano in un aumento dei pernottame­nti nella nostra regione. L’unica struttura a 4 stelle nel Mendrisiot­to «dopo alcuni anni di crescita, nel 2017 ha conseguito un risultato inferiore rispetto all’anno precedente», spiega Lupi. I 3 stelle, «pur non avendo raggiunto il risultato auspicato» hanno ottenuto un totale di oltre 105mila pernottame­nti, «cifra che non raggiungev­ano dal 2013». Meglio i campeggi, grazie anche alla ripresa del Tcs a Meride, aumentati a 30’500 pernottame­nti. Male, invece, gli ostelli, con risultati peggiori rispetto agli ultimi due anni. Per quel che concerne l’origine dei turisti, infine, è stato rimarcato come il 61% siano svizzeri, l’11,7% italiani e l’8,8% tedeschi (gli ultimi due in calo). Piccole, «ma interessan­ti», percentual­i d’aumento si registrano invece dalla Cina e dai Paesi del Golfo.

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Il Fiore di Pietra, novità del 2017

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