SCALA B INTERNO 5
Aufnahme von Migranten? Pro und Contra.
Marina: È insopportabile! Michael: Chi?
Marina: Il fruttivendolo che ha votato Salvini. Mi ha detto che sono una buo nista. E se c’è una parola che mi dà sui nervi, è questa. Michael: E perché poi? Tu sei favorevole all’accoglienza, mentre lui lascerebbe affogare tutti i migranti in mare. Tu sei buona!
Marina: Non ti ci mettere pure tu! Queste persone non capiscono il male che l’Europa infligge a se stessa…
Michael: Cioè?
Marina: Non accogliere, oltre che una cattiveria dal punto di vista umano, è un costo enorme per i cittadini. Vuoi un esempio? La mia amica Valentina è nella commissione per l’accettazione delle domande di asilo. Mi ha raccontato di un ragazzo afghano: la sua domanda è stata respinta, lui ha fatto ricorso, la cosa è andata avanti anni e nel frattempo il ragazzo è rimasto nel centro di accoglienza. Lo stato ha pagato circa 1.000 euro al mese per il centro di accoglienza, più pratiche e avvocati: questo ragazzo è costato allo stato circa 60.000 euro. Michael: Se non veniva, non costava nulla… Marina: Quelli che scappano arriveranno sempre e comunque, i muri non spaventano, la morte non è un deterrente. Se viaggiano clandestinamente, vengono torturati e violentati. Questo viaggio li
Er: 60 Jahre, Journalist und Italien-Korrespondent der Berliner Tageszeitung (TAZ), Deutscher, lebt und
arbeitet in Rom.
Sie: 52 Jahre, Journalistin beim WDR (Westdeutscher Rundfunk), echte Römerin,lebt und arbeitet in Rom.
Ein Ehepaar, zwei Nationalitäten und zwei Sichtweisen auf verschiedene Aspekte des Alltags in Italien: Manchmal kracht es,
manchmal nicht.
trasforma in malati, in criminali. Li dovremo curare con strutture e psicologi, o mettere in carcere, e anche lì costano un mucchio di soldi.
Michael: 137 euro al giorno, ho letto. La soluzio ne quale sarebbe, secondo te?
Marina: Libertà di viaggio. Farli arrivare con passaporto e aereo, come viaggiamo noi. Non ci costeranno nulla, non ci saranno trafficanti. Michael: Ma così arriveranno milioni di persone, come del resto è successo in Germania!
Marina: I rumeni, ad esempio, sono arrivati con passaporto e aereo. Chi ha trovato lavoro è rimasto, altrimenti è andato a cercarlo altrove; chi ha lavorato e ha guadagnato un po’di soldi, poi è tornato al suo paese e si è comprato casa.
Michael: La fai molto facile, Marina.
Marina: Penso agli accordi di Dublino, che obbligano una persona a rimanere nel primo paese in cui è approdata; penso a chi non va in vacanza nel suo paese perché rischia di non poter più ritornare in Italia. Ci sono leggi che immobilizzano. E tutti, per paura, rimangono. E non ho detto la cosa più importante. Dietro l’accoglienza, in Italia, c’è un grande business: i soldi europei finiscono nelle mani di persone senza scrupoli. L’Europa, con i suoi progetti che dovrebbero aiutare a crescere, brucia il denaro, che finisce in corruzione.
Michael: Più che buonista, mi sembri piuttosto pessimista.