Adesso

Rodeo all’italiana

Westernrei­ten oder ein Rodeo-Turnier erleben, das geht auch diesseits des großen Teichs! Zum Beispiel auf der Clayland Ranch im Piemont.

- TESTO ELIANA GIURATRABO­CCHETTI FOTO ALESSANDRO VIGANÒ /ALMAPHOTOS

Novi Ligure/Voghera. Stivali con la punta tonda o quadrata, jeans, camicia e cappello. È il dress code di un vero cowboy. Per incontrarn­e uno non serve andare in America, basta dirigersi verso il Nord Italia. È qui, infatti, che si trovano i ranch più grandi del Belpaese: il Cowboys’ Guest Ranch di Voghera, a circa 50 chilometri da Milano, e il Clayland Ranch di Novi Ligure, in Piemonte. In questi spazi, dove si respira un’atmosfera da Mezzogiorn­o di fuoco, è possibile assistere a gare e frequentar­e corsi per imparare a montare in tutta sicurezza. Le gare prevedono tre discipline: il bull riding, la monta di un toro a pelo (senza sella) tenendosi con una corda posizionat­a sul garrese dell’animale; il saddle brone riding, dove si monta un cavallo con la sella senza pomo, e il bareback, in cui si monta un cavallo senza sella, avendo come unico appoggio una maniglia. Il vincitore viene scelto da una giuria in base a due criteri: il tempo di permanenza del cowboy sull’animale (per vincere bisogna restare in groppa per otto secondi, e sono pochi quelli che ci riescono) e il carattere più o meno indomabile dell’animale. Per la gara, oltre a stivali, jeans e camicia, si indossano i chaps (i copripanta­loni), il giubbotto protettivo, gli speroni e il casco, che da qualche anno è diventato obbligator­io. A fine gara non mancano danze in stile country e grigliate di carne, in perfetto stile western. Chi vuole provare può contattare l’Associazio­ne italiana equitazion­e western www.aiew.org

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