PERCHÉ UN BICCHIERE DI VINO A VENEZIA SI CHIAMA OMBRA?
Risponde Anna Bordoni, collaboratrice dell’Enciclopedia Italiana.
Non solo a Venezia, ma in tutto il Veneto, per chiedere un bicchiere di vino si usa il termine ombra. Le ipotesi sull’origine di questo termine sono molte: secondo alcuni, ombra è un riferimento alla trasparenza del vino, per altri la spiegazione è un’altra. Come si può vedere in stampe e dipinti antichi, durante l’estate anche le osterie montavano le bancarelle in Piazza San Marco e servivano il vino ai tavoli. Per ripararsi dal caldo, i tavoli venivano spostati durante la giornata dove c’era più ombra. Si diceva andémo béver all’ombra (“andiamo a bere all’ombra”), diventato poi andémo béver un’ombra (andiamo a bere un’ombra”).
L’ipotesi è suggestiva, ma non esistono prove certe. La spiegazione del Dizionario etimologico dei dialetti italiani di Manlio Cortelazzo e Carla Marcato è diversa: Un’ombra de vin significa banalmente “una piccola quantità di vino”. Il termine ombra indica una quantità minima, di solito astratta (senza ombra di dubbio, senza ombra di malizia), ma anche concreta, come nelle ricette di cucina (un’ombra di caffè, un’ombra di sale e pepe).