IL BUCO NEL MURO
Questa storia mi è successa un anno fa. Me ne stavo in salotto a sfogliare una rivista sul divano. Ero molto stanca dopo una lunga giornata di lavoro. Il vicino di casa faceva molto rumore, battendo contro la parete. Probabilmente stava facendo dei lavori in casa. Io, che sono una che non si lamenta mai, lo lasciavo fare. Improvvisamente, però, ho sentito un colpo fortissimo in camera da letto. Sono corsa di là e ho visto un buco nel muro e la faccia del mio vicino di casa che mi guardava dall’altro appartamento con gli occhi stupefatti. “Mi dispiace tantissimo”, ha detto. “Queste case moderne sono costruite male. Le pareti sono troppo sottili. Riparerò tutto”. Io mi sono molto arrabbiata, gli ho detto che era un idiota e lui mi ha dato ragione.
Ma più tardi, a letto, ripensavo a lui. In fondo non aveva una brutta faccia. Adesso lo sentivo respirare. Le nostre camere da letto erano confinanti e ora c’era quel buco, coperto solo da uno straccio che avevo appeso con un chiodo. Il buco è stato riparato solo due settimane dopo. È stato difficile ottenere un appuntamento con una ditta di costruzioni. Per tutto quel tempo ho continuato a sentire il suo respiro nel sonno. Una mattina ho fatto il caffè e gliene ho offerta una tazza attraverso il buco nel muro. Ci siamo messi a parlare. Ci siamo conosciuti. Lui era desolato, ma era un uomo simpatico. E sapete perché vi sto raccontando questa storia? Perché con il tempo ci siamo innamorati e domani ci sposiamo.