Ciak si gira
Sono tanti i registi che si sono innamorati di Matera e hanno girato qui i loro film. Il più importante è Il Vangelo secondo Matteo, di Pier Paolo Pasolini, nel quale le case povere di questa terra aspra restituiscono [restituire: wiedergeben] mirabilmente la Gerusalemme dei tempi di Gesù. Fra l’altro Pasolini fa anche recitare tutto il paese, indugiando [indugiare: verweilen]con i primi piani [Nahaufnahmen] sui volti dei contadini. Tra quelli americani ricordiamo The Passion (2004) di Mel Gibson e Ben Hur (2016) diretto da
Timur Bekmambetov.
moderno è costituito dal rione Piana. Fra gli edifici spiccano la chiesa barocca di San Francesco di Assisi e l’impressionante chiesa del Purgatorio, con la facciata dedicata all’allegoria della morte e ornata di scheletri e teschi. Poi c’è la bellissima chiesa di San Giovanni Battista, in stile romanico pugliese. In Piazza Vittorio Veneto si può ammirare sottoterra un monumento stupefacente: la più grande cisterna idrica di Matera, scavata nel tufo e profonda 15 metri. È chiamata “Palombaro lungo” ed è stata per molto tempo la fonte di approvvigionamento delle acque per tutte le abitazioni della città. Chiusa e dimenticata, è stata riscoperta soltanto nel 1991. Nel quartiere – in Via San Biagio delle Beccherie, Piazza Sedile, Piazza San Francesco e Via Ridola – si susseguono le botteghe artigiane che vendono piatti in ceramica decorata, oggetti e sculture in cartapesta, i famosi cucù (fischietti colorati a forma di gallina) e oggetti in tufo. Tuttavia il vanto della città è il pane, rinomato in tutta Italia, croccante fuori e soffice dentro, con la sua classica forma a cornetto.