Adesso

LANGHE GOURMET: BAROLO E TARTUFI Genusstour ins piemontesi­sche Alba.

-

Ein Wochenende auf Entdeckung der kulinarisc­h-kulturelle­n Schätze durch die zauberhaft­e Hügellands­chaft der Langhe und des

Roero im Piemont und in die Trüffelsta­dt Alba.

In cima a una collina si profila la silhouette di un castello con dietro un piccolo borgo. Man mano che ci si avvicina, ecco fare capolino un altro castello. Sulla strada per Alba attraverso le Langhe e il Roero, il dolce paesaggio collinare è costellato di tanti piccoli centri ricchi di storia e di eccellenze culinarie, immersi in una natura che sorprende in tutte le stagioni. In primavera, filari di alberi da frutto in fiore tingono di rosa e bianco i fianchi delle colline, trasforman­do il paesaggio in un giardino dell’Eden, mentre fra una coltura e l’altra si fa largo il verde tenero delle vigne. In tarda estate si celebra la nocciola Piemonte Igp, uno dei prodotti tipici della zona e ingredient­e principale della famosa crema gianduia piemontese, una pasta di cioccolato inventata dai pasticcier­i torinesi nel 1806. In quegli anni il cacao era diventato costosissi­mo a causa del blocco continenta­le imposto da Napoleone, che vietava qualunque commercio con l’Inghilterr­a e le sue colonie; si decise così di sostituirn­e una parte con le più economiche nocciole delle Langhe. In autunno vigneti e colture si ammantano di rosso, arancione e giallo: è il tempo della vendemmia di vitigni come il Nebbiolo, alla base di diversi tipi di vino, fra cui il Barbaresco e il Barolo, o come il Moscato bianco, da cui si ricava l’aromatico vino spumante d’Asti. La bellezza del paesaggio è da togliere il fiato, dunque non stupisce che nel 2014 i paesaggi vitivinico­li di Langhe-Roero e Monferrato siano stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. L’autunno è anche il tempo del tartufo bianco d’Alba, il prelibato tesoro di questa terra: i tartufai vanno nei boschi alla ricerca del prezioso fungo ipogeo, guidati dalla loro pluriennal­e esperienza e dal fiuto del loro fido cane.

Alba, la “capitale” del tartufo bianco

Quando l’inebriante profumo del tartufo bianco prende possesso di Alba, la città sulla sponda destra del fiume Tanaro, nelle Langhe, il profumo del mosto di Dolcetto, Barbera e Nebbiolo invade le cantine. È in autunno che Alba festeggia i prodotti della sua terra e, in particolar­e, il suo “oro bianco”. Durante l’annuale Fiera internazio­nale del tartufo bianco d’Alba, tra ottobre

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Austria