GIULIANA DE DONNO
Giuliana De Donno è nata a Matera ed è laureata in arpa classica. Si è dedicata anche alla ricerca della musica popolare. L’arpa di Viggiano è uno strumento tipico della Basilicata che risale al 1700: è piccolina, maneggevole, e ha reso i musicisti di strada lucani famosi in tutto il mondo. Lo strumento è stato dimenticato, fino a quando, nel 2008, Giuliana ha fondato la prima scuola di arpa popolare a Viggiano.
Quali sono i tuoi luoghi del cuore a Matera?
Amo soprattutto Piazza del Sedile, perché è un luogo legato alla mia giovinezza e alla musica. È la sede del Conservatorio musicale, un palazzo bellissimo costruito nel 1540, sormontato da due orologi e adornato con sei statue sulla facciata. La piazza è un salotto a cielo aperto, ma la cosa bella è che è una piazza musicale, perché dalle finestre del Conservatorio arrivano i suoni delle lezioni di canto, delle percussioni, si sente sempre un pianoforte che suona. Poi, nell’ora del Vespro, c’è il concerto delle campane delle chiese tutt’intorno che riecheggiano nella piazza. Il mio secondo luogo del cuore è il Parco della scultura “La Palomba”, una vecchia cava di tufo dismessa acquistata dallo scultore Antonio Paradiso. Il suo atelier si trova nelle viscere della terra, a una profondità impressionante. È un posto dove vado volentieri perché mi dà un’energia incredibile, è un luogo adatto alla meditazione per il silenzio e per la fusione fra grandezza e bellezza della natura e l’arte creata dall’uomo.