EDITORIALE
Von Rossella Dimola.
è risaputo, noi italiani ne diciamo tante. Sono volgari, spesso inutili e inopportune, eppure a volte le PAROLACCE svolgono una funzione liberatoria. Personalmente, sono dell’avviso che chi studia una lingua straniera debba imparare a riconoscerle, anche senza necessariamente usarle. Proprio questa è l’idea che ci ha ispirato nel realizzare il nostro
ALLEGATO Schimpfen auf Italienisch, che non si riduce a una lista di espressioni volgari, ma fornisce UN’ALTERNATIVA pur sempre colloquiale, ma MENO OFFENSIVA, alle parolacce più comuni. Il mio consiglio è di concentrarvi soprattutto sulle espressioni contrassegnate dal simbolo per impararle e di leggere invece le espressioni con il simbolo per riconoscerle quando vi capiterà di ascoltarle. Soprattutto, fatevi due risate, perché anche in fatto di parolacce la fantasia degli italiani è veramente illimitata! Illimitate sono anche le possibilità che il Belpaese offre a chi non vuole rinunciare neppure d’inverno a fare il bagno all’aria aperta (vedi pag. 12). Certo, nei mesi più freddi la temperatura dell’acqua di mare è improponibile anche per i più temerari, ma non c’è da preoccuparsi: Madre Natura ha creato sorgenti che sgorgano in superficie a una temperatura molto alta, dove stare comodamente a mollo nell’acqua calda anche quando fuori non si può fare a meno di indossare guanti, sciarpa e cappello. Dal Piemonte, passando per la Toscana, il Lazio, la Campania, fino alla Sicilia e alla Sardegna, vi segnaliamo nella storia di copertina LE TERME
NATURALI LIBERE PIÙ BELLE DELLA PENISOLA. È davvero un’ esperienza unica, ve lo assicuro… provare per credere!
Chi invece preferisce godersi il calduccio fra le mura domestiche, in compagnia di un BEL LIBRO, può scegliere uno dei romanzi suggeriti da Luca Vitali nella sua ormai ventennale rubrica Libri e Letteratura (vedi pag. 40). Mi sento di consigliarvi Un indovino mi disse, di Tiziano Terzani, adesso anche scaricabile gratis dal web.