POSTA PRIORITARIA
Lesebriefe.
Die ADESSO-Ausgabe 12/2018 finde ich besonders gelungen. Die Artikel (Berlin, Erfinder des Korkenziehers, Brückeneinsturz, Dialog Marina und Michael – sehr sympathisch, die Unternehmerfamilie –, Buco nel muro etc.) sind äußerst interessant (…). Der Artikel über Religion und das Kruzifix aus der Ausgabe davor war ebenfalls amüsant, wenn er auch einen ernsten Hintergrund hat. Ich weiß manchmal nicht, was schlimmer ist: die zunehmende Islamisierung des Westens und seine politische Korrektheit (…) oder auf den ersten Blick harmlos und lustig wirkende Politiker wie Salvini, die aber in Wirklichkeit vermutlich fragwürdig sind.
Simone Halscheidt
Da più di cinque anni ricevo ADESSO in abbonamento e l’ho sempre letto con interesse e piacere (…). Ora, con Natale ante portas, la mia compagna mi ha chiesto se regalarmi di nuovo l’abbonamento, e per la prima volta ho esitato un poco a dire sì. Perché? A partire dalle elezioni politiche del marzo 2018 e, soprattutto, dalla formazione del governo, tanti tedeschi guardano l’Italia in modo irritato e preoccupato. Si chiedono: “Italia, dove vai?” Ascoltano inquieti i discorsi di Salvini. Osservano, molto preoccupati, la politica inumana e antieuropea di questo governo (…). Io, leggendo ADESSO, mi sarei aspettato
una presa di posizione chiara e netta da parte della Vostra rivista. I primi mesi, però, niente. Poi, in agosto, avete dato spazio a un Wirtschaftsexperte per esporre la sua opinione sull’euro: in pratica la stessa opinione che qui in Germania sostengono i fondatori del AfD, come il Wirtschaftsprofessor Lucke. (…) Leggendo l’intervista all’economista Bagnai, avevo avuto l’impressione che ADESSO favorisse quella posizione ed ero molto irritato. A novembre, poi, avete finalmente pubblicato un testo di una sostenitrice dell’euro [Emma Bonino, n.d.r.]. E ora? Le due posizioni sono uguali? Hanno lo stesso valore? (…).
Hans Raab, Amberg Gentili signora Halscheidt e signor Raab, grazie per le Vostre lettere. Grazie, signora Halscheidt, di essere una lettrice così appassionata e attenta. I complimenti sono sempre bene accetti, soprattutto quando mettono in risalto la varietà di temi che la nostra rivista propone ai lettori: viaggi, politica, lingua, attualità, società, cucina, storia, design. Cerchiamo ogni mese di parlare di tutto, per offrire un panorama quanto più possibile completo dell’Italia di oggi.
Grazie sig. Raab per la sua bella lettera (complimenti per il Suo italiano!). Noi, signor Raab, facciamo il possibile per essere sul pezzo, ma a causa dei tempi di produzione, questo non è sempre possibile. Il primo numero utile per commentare l’esito delle elezioni di marzo sarebbe stato quello in edicola a giugno. Qualunque cosa avessimo scritto, sarebbe stata già sorpassata dagli eventi. Quanto al “prendere posizione”, mi consenta: non siamo una rivista di partito. Cerchiamo di fare il nostro mestiere con il massimo dell’obiettività, ospitando opinioni anche in contrasto tra loro. Siamo in democrazia e tutti hanno lo stesso diritto di esprimere le proprie idee, finché non offendono o ledono la dignità altrui. Questo non vuol dire che tutte le opinioni siano uguali e che tutti abbiano ragione allo stesso modo. Dare spazio a un’opinione, anche quando la riteniamo sbagliata, fa parte del dovere di cronaca ed è compito del giornalista, anche di fronte a idee che non si condividono, mantenere un atteggiamento professionale e rispondere in modo fermo, usando la ragione dei fatti.
Salvatore Viola
Errata Corrige. A pag. 42 di ADESSO 12/2018, nella ricetta Pasta e fagioli, abbiamo tradotto la parola mestolo con Kochlöffel. La traduzione corretta è Schöpflöffel.
A pag. 10 di ADESSO 13/2018, nella didascalia dell’immagine di apertura, abbiamo scritto “Il Monte Lagazuoi visto dal Monte Pelmo”. La didascalia corretta è invece “Il Monte Pelmo visto dal Monte Lagazuoi”.