GRANDANGOLO
Putignano lässt Konfetti regnen!
In Putignano, wo Europas ältester Karneval zu Hause ist, stellt Vincenzo Lombardi als einer der letzten seiner Zunft die bunten Konfetti dafür
bis heute in Eigenproduktion her.
Putignano, Bari. Da cosa vi siete travestiti a Carnevale? Quanti coriandoli avete lanciato quest’anno? Vi siete mai chiesti come nascono questi dischetti che si lanciano durante il Carnevale? Per trovare una risposta bisogna andare a Putignano, in Puglia, nella provincia di Bari, dove il Carnevale, con i suoi caratteristici carri, ha una tradizione centenaria. La prima edizione del più antico Carnevale d’Italia e d’Europa risale infatti a 622 anni fa. In questo piccolo paesino del Sud, in pieno centro, c’è una piccola bottega di appena 20 metri quadrati dove lavora Vincenzo Lombardi, uno degli ultimi produttori di coriandoli artigianali. Per raggiungere la macchina che trasforma settimanali di moda, quotidiani, volantini delle offerte o dépliant di viaggi nei dischetti colorati bisogna farsi spazio fra le pile di giornali accatastate per terra. Vincenzo Lombardi svolge questo mestiere da 24 anni. Prima lavorava nei calzaturifici della città, ma quando hanno chiuso ha perso il lavoro e si è riciclato come ciabattino. Durante il periodo di Carnevale realizzava a mano, usando un punzone, coriandoli per i suoi bambini. Ben presto quello che era solo un hobby si è trasformato in un vero e proprio lavoro. Vincenzo Lombardi ha acquistato la macchina per fare i coriandoli dal primo produttore di coriandoli di Putignano, Giuseppe, detto Peppin Recchtidd e ogni anno produce una tonnellata e mezzo di coriandoli.