LINGUA VIVA
Kleine Wörter mit großer Wirkung.
Auch schon mal über ein wie zufällig eingeschobenes magari, anzi oder insomma gestolpert? Sie sind die Kür
beim Italienisch lernen, diese klitzekleinen Wörter mit den unzähligen Bedeutungsnuancen.
Nella lingua italiana ci sono tante parole piccole piccole, che compaiono qua e là e arricchiscono i discorsi quotidiani di infinite sfumature. Prendiamone tre come esempio: magari, anzi e cioè. A volte spuntano nel bel mezzo di una frase: “Ci vediamo magari (= eventualmente) la prossima settimana”; “Sono due, anzi (= no) tre”; “Dimmi quando sei nata, cioè (= vale a dire) quanti anni hai”; altre volte compaiono da sole e, in questo caso, la sfumatura che stanno esprimendo non è sempre facile da capire. Di fronte a una proposta allettante sentiamo qualcuno esclamare: Magari! A chi teme di averlo disturbato c’è chi dice: Anzi! Chi non ha capito bene e ha bisogno di una precisazione chiede: Cioè? Si può restare davvero incerti, se non si capisce bene il senso di queste piccole, ma importanti parole.
Che dire poi della sfumatura di significato che distingue alla fine da finalmente? Non sono sinonimi e saperli usare è fondamentale. Nei libri di testo è raro trovare parole come queste, ma per capirne l’uso corretto è necessario esercitarsi molto. Arriva allora davvero a proposito il testo di Alma edizioni Le congiunzioni italiane e altre parole difficili. Quando e come usarle, che propone regole d’uso ed esercizi dal livello A1 al C1 per congiunzioni semplici come quindi o perciò (A1/A2,), ma anche più complesse, come insomma, o prima o poi: “Prima o poi riuscirò a fare un viaggio in Sicilia”. La sfumatura è sottile, ma prima o poi è piuttosto diverso da un giorno.
Sono proprio sfumature come queste che arricchiscono di colore le conversazioni. Si concentra sulle espressioni di uso quotidiano anche Italiano in pratica (Alma). Come rimaniamo? è una domanda incomprensibile per chi non l’abbia già sentita un po’ di volte. Davanti a Che ne dici di…? nessuno si aspetta come risposta una vera riflessione sul tema. Anche Non fare complimenti può diventare una frase spiazzante, se capita di ascoltarla senza preparazione. Ci si chiede: “Oddio, cosa non devo fare? I complimenti? A chi?” Gli esercizi non sono mai abbastanza e gli eserciziari che si concentrano su questi argomenti sono pochi. Segnaliamo quindi anche le schede online degli editori Loescher (http://italianoperstranieri.loescher.it/ mentre-siccome-e-cosi.n418) e Mondadori (http://italianoperstranieri.mondadorieducation.it/wp-content/uploads/2016/09/B2_grammatica_03.pdf). Chi vuole consultare le espressioni idiomatiche nel loro complesso può rivolgersi a un classico, il dizionario Frase fatta capo ha (Zanichelli), utile per non sentirsi disorientati quando si sente dire Come no?! oppure A bizzeffe!