UN VIAGGIO NEL MITO
Typhon, Persephone und Galatea sind nur einige der zahlreichen mythologischen Bewohner Siziliens. Die einst so begehrte Insel steckt voller Mythen und lädt ein zu einer Reise zu antiken Schauplätzen und spannenden Urlaubsorten.
Auf den Spuren sagenhafter Figuren
Siziliens Traumplätze endtecken.
Sicilia, terra fantastica e favolosa, terra dove è di casa la bellezza e il mito. È di questi luoghi, consacrati
dagli antichi Greci nella loro mitologia, che raccontiamo in questo speciale. Da Eracle a Scilla e Cariddi, da Eolo ai giganteschi e spaventosi Ciclopi. Figure fantastiche legate ad alcune delle località più belle della Sicilia. Il nostro viaggio continua poi con la Sicilia raccontata da uno
dei suoi più significativi protagonisti: il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che nella sua battaglia in
favore dell’accoglienza, evoca una Sicilia dalle porte
aperte, il cui antichissimo popolo è il risultato felice di millenni di mescolamenti di genti e culture, un mix che si ritrova nei sapori di questa
terra meravigliosa. Noi li abbiamo raccolti in cinque piatti che, a nostro modesto avviso, rappresentano la sintesi della cultura culinaria della Sicilia.
La Sicilia è terra di miti, molto spesso “testimoniati” da fenomeni naturali o utilizzati per spiegare la singolare bellezza dei luoghi. La stessa isola sarebbe sorretta dal gigante Tifeo, imprigionato sotto l’Etna e indicato dalla tradizione come il “vero” responsabile delle eruzioni vulcaniche. Di fatto non c’è località che non riveli qualche legame con le storie d’amore, di guerra, seduzione e ingordigia della mitologia antica. Ne abbiamo raccolte alcune e ve le presentiamo perché siamo convinti che il fascino delle divinità mediterranee non possa lasciare indifferente neppure il viaggiatore più pragmatico.
Solunto
IL MITO DI SOLEUS ED ERACLE
Non lontano da Palermo, sul Monte Catalfano sorge il sito archeologico di Solunto. Da qui, si può godere di una vista spettacolare, che arriva fino alle scogliere di Capo Zafferano. Come i turisti di oggi, anche gli antichi apprezzavano il panorama ai piedi di Solunto, tanto da ricordarlo nella loro mitologia. Si narra che Eracle fosse affascinato da questa vista e per goderne scalò il monte abitato da Soleus, un pericoloso gigante che si nutriva di vergini. Eracle lo affrontò e lo uccise. A Soleus pare si debba il nome di Solunto, fondata dai Cartaginesi nel IV secolo a.C. Oggi nel sito archeologico è possibile visitare i resti risalenti all’età ellenistico-romana, tra cui il teatro, le terme e i luoghi di culto. Tra le costruzioni più belle c’è la Casa di Leda, la regina di Sparta che Zeus sedusse travestendosi da cigno. Nel tablinum troviamo l’affresco che la raffigura. Straordinari anche i mosaici che si possono ammirare all’interno della Casa delle Maschere.