Chi ama la musica sceglie l’Italia
Ogni anno arrivano in Italia milioni di turisti. Alcuni scelgono di visitarla non solo per l’arte, il cibo o il mare, ma anche per la musica. L’Italia è infatti il primo paese in Europa per il turismo musicale, seguita da Germania, Austria, Francia e Regno Unito. I dati si leggono in uno studio realizzato per Cuoa-Business School dalla Fondazione Santagata per l’economia della Cultura di Torino e finanziato dalla Regione Veneto. I turisti “musicali” amano le opere liriche e i concerti nei più bei teatri italiani, partecipano ai festival musicali, visitano i luoghi dei grandi musicisti: Busseto per Giuseppe Verdi, Lucca per Giacomo Puccini o Pesaro per Gioachino Rossini. Visitano anche i laboratori di strumenti musicali, le ville e i musei nei dintorni. I grandi festival attirano molti visitatori e sono importanti anche dal punto di vista economico. Il Festival di Caracalla, ad esempio, nel 2017 ha avuto 77.610 spettatori e 4.126.000 euro di incasso; il Macerata Opera Festival ha raggiunto 36.500 spettatori e un incasso di oltre 1.263.000 euro; il Rossini Opera Festival nel 2018 ha ottenuto il suo personale record: 18.260 spettatori (il 67% di stranieri) con un incasso di 1.392.000 euro. Tra i teatri dell’opera più visitati, al primo posto c’è il Teatro alla Scala di
Milano, con 250.000 visitatori all’anno, seguito dal teatro
La Fenice di Venezia con 160.000 visite.