SCALA B INTERNO 5
Eine Diskussion über Neuorientierung in der Politik.
Er: 60 Jahre, Journalist und Italien-Korrespondent der Berliner Tageszeitung (TAZ), Deutscher, lebt und arbeitet in Rom.
Sie: 52 Jahre, Journalistin beim WDR (Westdeutscher Rundfunk), echte Römerin,lebt und arbeitet in Rom.
Ein Ehepaar, zwei Nationalitäten und zwei Sichtweisen auf verschiedene Aspekte des Alltags in Italien: manchmal kracht es, manchmal nicht.
Michael: Perché ridi mentre leggi il giornale? Marina: Non rido, sorrido sarcastica. Ascolta: il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha detto che lo scontro fra destra e sinistra è superato, la lotta politica è fra il popolo e l’élite. Michael: Tutta l’Unione europea è per lui espressione di una élite.
Marina: Ma se difende gli interessi dei ricchi e ha sempre fatto il politico e mai l’operaio, non fa parte anche lui dell’élite?
Michael: Una vecchia discussione.
Marina: Lo scrittore Alessandro Baricco dice che è andato in pezzi il patto tra le élite e la gente, e adesso la gente ha deciso di fare da sola. Michael: La questione dura da più di 20 anni e ora è scoppiata in maniera eclatante. Berlusconi cavalcava l’onda del populismo e se la prendeva con i politici di carriera, considerati privilegiati. Marina: Il concetto di redistribuzione della ricchezza era una prerogativa della sinistra. Ora invece il Pd è considerato il partito dei ricchi e viene votato nei quartieri bene di Roma, mentre la Lega e la destra, che difendono gli imprenditori, vincono in periferia… Che succede?
Michael: Il Pd ha ecceduto con l’ ottimismo, predicando i benefici della globalizzazione. Marina: Baricco scrive che i social hanno polverizzato il potere redistribuendolo a tutti. Ognuno di noi grazie a un telefonino può diffondere la propria opinione, comunicare, informarsi. Ma allo stesso tempo Internet non ha redistribuito la ricchezza, provocando un’enorme frustrazione.
Michael: La gente non è stupida. E se negli anni Sessanta l’operaio che voleva riscattarsi poteva sognare, comprarsi una casetta…
Marina: Oggi ha il figlio che magari ha frequentato l’università ma è senza speranze. Nel migliore dei casi lavora per Amazon a 400 euro al mese… Michael: I Democratici di sinistra prima e il Pd dopo hanno chiuso le porte ai giovani, ai disoccupati mentre la destra e la Lega hanno accolto tutti, anche ragazzini senza cultura, con entusiasmo… Marina: Però ora Nicola Zingaretti propone una nuova linea: da quando è diventato leader del Pd il suo motto è “aprire le porte”.
Michael: Un’ottima idea, speriamo la metta in pratica. Un partito del popolo dovrebbe essere un partito dei lavoratori, di idraulici, di operai. E invece la vicinanza al popolo si risolve nell’uso di parole volgari. Le parolacce di Salvini e di Grillo. Marina: Il leader populista dei Cinque stelle faceva il comico in TV. E mi viene in mente una frase satirica di Jules Renard: “I borghesi sono gli altri!” In voga quando la parola borghese era un insulto.