DIALOGANDO
Matteo e Chiara incontrano Lisa e Carlo, due loro amici che hanno avuto da poco un figlio.
Italienisch für knifflige Situationen: bambini piccoli e neogenitori.
Chiara: Congratulazioni! Che bel bambino! Assomiglia un po’ a tutti e due, vero? Lisa: Trovi? A me sembra che Davide sia tutto il suo papà…
Matteo: Quanti mesi ha?
Lisa: Il “complimese” è proprio fra due giorni. Ne compie otto.
Matteo: Vi vedo belli rilassati, è un bimbo tranquillo? Vi fa dormire?
Carlo: Guarda, meglio non toccare questo tasto… di notte si sveglia almeno tre o quattro volte!
Lisa: E di giorno si addormenta solo facendo lunghi giri in macchina.
Chiara: Comunque mi sembra proprio un bimbo sveglio, sereno e sorridente. Lisa, immagino che tu sia a casa e che ti stia godendo questo momento meraviglioso…
Lisa: No, in realtà sono già tornata al lavoro, anche se non a tempo pieno.
Chiara: Ma non hai preso il congedo?
Lisa: Sì, certo. Ho preso i cinque mesi obbligatori di congedo di maternità, un mese prima del parto e quattro dopo.
Matteo: Se non mi sbaglio, anche tu, Carlo, hai diritto al congedo di paternità... Carlo: Sì, in tutto cinque giorni, che ho deciso di prendere subito dopo il parto per aiutare Lisa.
Chiara: E poi come vi siete organizzati con il piccolo? Avete una baby-sitter?
Lisa: No… ma siamo stati molto fortunati e abbiamo trovato un posto nel nido aziendale.
Chiara: E naturalmente potete contare anche sui nonni...
Carlo: Eh sì, per fortuna i nostri genitori non abitano lontano e ci danno anche loro una mano.
Chiara: E senti, presto il piccolo inizierà a gattonare per tutta la casa.
Lisa: Guarda, non ci crederai, ma Davide ha già iniziato ad alzarsi in piedi da solo, si aggrappa ai mobili e a tutto quello che trova.