All’ufficio postale

Chiara va alla posta per spedire un pacco e delle lettere.

1. Ho preso/ricevuto una cartolina dai miei amici di Lecce.

2. Il francobollo per bollare/affrancare una lettera ordinaria è di € 1,10. 3. La cassetta della posta è vuota perché questa mattina il postino

non è trascorso/passato.

4. Davanti allo sportello c’era una fila di anziani in attesa di riscuotere/

risparmiare la pensione.

5. Mi piace unire/collezionare francobolli e ho sottoscritto l’abbonamento filatelico di Poste italiane.

6. La Pec è un nuovo sistema con cui è possibile avviare/inviare email

con valore legale.

solidarietà

Il termine deriva dall’aggettivo latino solidus (“solido, fermo, pieno”) ed entra nell’italiano attraverso il francese solidarité negli anni della Rivoluzione. I rivoluzionari lo usano come sinonimo di fratellanza. Solo nell’Ottocento viene usato anche in Italia. Piace a Giuseppe Mazzini e a Giuseppe Garibaldi, ma non ai conservatori. A poco a poco il senso politico viene meno e la parola solidarietà non significa più “fratellanza tra membri di un gruppo”, ma indica in generale il sostegno tra esseri umani.

L’ANGOLO DELL’ETIMOLOGIA