QUESTO MESE IN LIBRERIA
L’INVERNO PIÙ NERO
Bologna, inverno 1944. La città è occupata dai nazisti e il commissario De Luca, che lavora con la polizia politica della Repubblica di Salò, affronta “tre delitti nello spazio di 400 metri”. Una vittima è addirittura un uomo delle SS: il gioco si fa ingarbugliato e consente a Lucarelli, maestro del genere noir, di raccontare una Bologna stremata dalla guerra e dai bombardamenti alleati, che affronta l’ultimo inverno tra il fuoco di diversi attori. Da un lato ci sono i partigiani, dall’altro le truppe tedesche, esasperate da una situazione difficile, e infine i repubblichini, pronti a vendere cara la pelle. De Luca, che conosciamo come commissario capace e riflessivo, in questo ambiente non è a suo agio, ma riesce a portare a termine il lavoro. L’atmosfera è cupa e Lucarelli, in questo sesto romanzo incentrato sulla figura del commissario De Luca, intreccia con grande abilità trama, fatti storici e la disperazione di quel tempo oscuro.