Frutta e verdura, quanto mi costate?!

È vero, nonostante l’emergenza Covid, sui banchi dei supermercati i beni di prima necessità non sono mai mancati, a cominciare da frutta e verdura. Ma a che prezzi! Secondo la Coldiretti, durante il lockdown il prezzo della frutta è aumentato dell’8,4%, quello della verdura del 5%. La differenza tra il prezzo pagato ai coltivatori e quello pagato dai consumatori è però grandissima. Qualche esempio: per un chilo di fave novelle, l’agricoltore riceve 0,40 euro, ma le fave sono vendute a 2,80 euro al chilo, il 600% in più. Stesso discorso per i carciofi, che costano il 591% in più. I piselli verdi, acquistati a un euro in campagna, sono venduti al consumatore finale a 4,50 euro al chilo, e così via. I rincari al dettaglio riguardano tutto il settore alimentare, denuncia Coldiretti. Costano di più il latte (+4,1%) come i salumi (+3,4%). I motivi sono tanti: i camion viaggiano con difficoltà, molte attività produttive sono state bloccate a lungo e trovare i braccianti per la raccolta non è facile.