Un nuovo ponte per Genova
Genova, 14 agosto 2018: alle ore 11 e 36 crolla il ponte Morandi, che collega le due sponde del torrente Polcevera. Perdono la vita 43 persone. Tutti ricordano questo terribile incidente. Il crollo è una ferita per la città di Genova e per tutta l’Italia, perché le sue cause sono l’incuria e la cattiva gestione. Oggi, dopo due anni, Genova ha un nuovo ponte. Il disegno è del famoso architetto genovese Renzo Piano e la forma ricorda quella del vecchio ponte degli anni Sessanta. L’ultima parte della struttura di ferro che fa da spina dorsale alla costruzione è stata posata il 28 aprile 2020. Alla cerimonia ha partecipato il premier Giuseppe Conte. L’inaugurazione ufficiale è prevista per l’estate e significherà ricucire simbolicamente una ferita, anche se non è possible farlo davvero, perché “ci sono 43 vittime e noi non dimentichiamo”, ha spiegato il premier Conte. Il progetto del nuovo ponte di Genova comprende anche la riqualificazione dell’area sottostante. Qui nascerà, tra l’altro, un Museo della Memoria, progettato dall’architetto Stefano Boeri (vedi pagina 26), dedicato alla storia del ponte e alle vittime del crollo. “Genova è un modello per l’Italia – ha detto Conte – e insegna che il più grande atto d’amore è impegnarsi a ripartire insieme”.