Anna Sgroi,
è il monumento più antico del suo genere in Germania, ma non l’unico di epoca romana. Per le strade di Treviri potete scoprire le rovine delle terme di Diocleziano, un anfiteatro situato appena fuori dal centro e un ponte in pietra che attraversa il fiume Mosella.
Chi sente nostalgia della Toscana farà bene a optare per una gita nella zona del Markgräflerland, nel Baden-Württemberg. Colline verdeggianti, distese di vigneti e alberi da frutto, oltre al clima temperato, ricordano i paesaggi toscani. Non solo! Sono numerose le cittadine di questa regione che fanno pensare all’Italia, vuoi per l’atmosfera che si respira, vuoi per la presenza di monumenti ripresi da quelli del Belpaese. A Badenweiler, per esempio, si possono visitare le rovine, ben conservate, delle terme romane. Si tratta di un complesso singolare, lungo 93 metri e largo 33, concepito con una struttura doppia e simmetrica, una parte per gli uomini e una per le donne. A Heitersheim, invece, si trova la Villa urbana, trasformata oggi in museo di antichità romane. E poi c’è Friburgo, con il suo bel centro storico italianeggiante e i pittoreschi canaletti, soprattutto quelli della Fischerau e della Gerberau, che a colpo d’occhio ricordano proprio i canali veneziani.
BENVENUTI IN BAVIERA!
Sarà la vicinanza dell’Italia, la presenza di laghi e montagne, le numerose città che stupiscono per quanto ricordano quelle italiane… insomma, in Baviera un italiano si sente subito a casa. E non è forse un caso se la capitale di questa regione viene definita anche “la città più a nord d’Italia”. Monaco di Baviera trasuda italianità: chiese quasi identiche a quelle italiane, palazzi e monumenti che sembrano smontati da piazze italiane e rimontati tali e quali [vedi cartina a pagina 19]. E, poco lontano, c’è Augusta, patria della famiglia di commercianti Fugger, che coltivò legami strettissimi con signori e dinastie d’Italia.
Chi ha nostalgia del Belpaese può trovare un piccolo angolo italiano anche nella Stadtresidenz di Landshut. Intorno alla metà del 1500, il duca Ludovico X di Baviera organizzò un viaggio in Italia e in quell’occasione si innamorò del Palazzo del Te a Mantova. Chiese quindi a Giulio Romano, che lo aveva progettato, di realizzarne uno simile in Germania. Il risultato fu la Stadtresidenz, il primo palazzo rinascimentale italiano a nord delle Alpi. Se gli esterni riportano a Mantova, per le decorazioni delle sale il modello è il Palazzo del Buonconsiglio a Trento. In estate, i locali che si trovano nei cortili trasferiscono tavoli e sedie all’aperto: l’ideale per un momento di relax. A Bad Tölz, con la bella stagione si rivivono atmosfere tipicamente italiane nel centro storico. La zona pedonale della Marktstraße ricoperta di sanpietrini, i tavolini all’aperto, i grandi vasi pieni di fiori dalle mille tonalità, la gente rilassata che gusta un caffè, un aperitivo o un bicchiere di Prosecco fanno sembrare l’Italia davvero molto vicina. Lo stesso clima si trova a Füssen, a un’ottantina di chilometri di distanza, dove i vicoli tortuosi, le mura medievali e le piazzette concorrono a ricreare un pezzettino d’Italia in Baviera proprio all’inizio della Romantische Straße (o alla fine, a seconda del verso in cui la si percorre).