GIOVANNA BOTTERI
Giovanna Botteri berichtet für die Rai aus Peking. Die Diskussion um das unaufgeregte ERSCHEINUNGSBILD der Reporterin zeigt, wie sehr
BODYSHAMING in den Medien und im ganzen Land verbreitet ist.
giornalista Giovanna Botteri, ex corrispondente di guerra in Serbia e in Afghanistan, dal 2019 “volto del Tg 1” da Pechino. Oltre ai vestiti, sono stati presi di mira anche il taglio e il colore di capelli, definito “grigio spento”. Ma l’altro giorno – ha raccontato la presentatrice – Giovanna Botteri ha voluto stupire tutti. Mentre si sentiva Giorgio Gaber cantare “Quasi quasi mi faccio uno shampoo”, è stata mostrata l’immagine della giornalista con una bella messa in piega. Apriti cielo! Da quel giorno i social sono impazziti, accusando la Hunziker di aver praticato il più brutale body shaming contro la giornalista del Tg 1. A nulla è servito precisare che quel servizio era “a favore della giornalista”
e contro i social, da tempo molto critici sull’aspetto e il look trascurato della Botteri. Striscia è un programma che fa satira, “non body shaming”, ha precisato la Hunziker. Niente da fare. Tomaso Trussardi, l’attuale marito di Michelle, ha rivelato che sua moglie ha ricevuto persino “minacce di morte”. A un certo punto Michelle Hunziker ha lanciato un video-appello rivolto proprio a Giovanna Botteri, per chiederle aiuto. E da Pechino, la giornalista ha prontamente risposto. “Mi piacerebbe – ha detto – che la vicenda potesse essere un momento di discussione sul rapporto con l’immagine che le giornaliste, quelle televisive soprattutto, hanno”. Ad esempio, sulla Bbc, considerata una delle televisioni più affidabili al mondo, programmi e telegiornali sono affidati a giornaliste di tutti i tipi e colori, giovani e vecchie, grasse e magre, belle o brutte. Fra i telespettatori inglesi “nessuno fiata, nessuno dice niente”, ha precisato la Botteri, visto che a Londra e dintorni “ascoltano semplicemente quello che dicono”. In Italia, ahimè, le cose non stanno così. Tutti, a casa o sui principali social, parlano e sparlano di come si è vestita e si è pettinata questa o quella presentatrice in televisione. Giovanna Botteri lo sa bene. Invitata al programma Che tempo che fa di Fabio Fazio, si è presentata con una bella giacca, precisando di averla “indossata in tuo onore”. Com’è finita? Michelle e Giovanna si sono risentite via video, dichiarando “di non dover fare la pace, perché non abbiamo mai litigato”. Un polverone mediatico per nulla? Non proprio: anche se la satira può ferire, è ben accetta se aiuta a discutere di temi importanti come il body shaming, che a quanto pare in Italia è diffuso, non solo in TV.