Italienisch leicht gemacht.
Gli spazi, in una casa, sono divisi in base alle attività che devono essere svolte nelle singole stanze. In quasi tutte le case moderne c’è una camera da letto, e cioè lo spazio chiuso in cui si dorme. Poi c’è un bagno, il luogo più privato, che serve per curare l’igiene del proprio corpo. La cucina, che serve a preparare i pasti. Forse queste tre sono le stanze più importanti. E anche in un monolocale, se ci pensate, i tre spazi sono più o meno divisi. Ma la nostra civiltà, con il passare dei secoli, ha creato anche altri spazi che si ripetono in molte case e in molti appartamenti. Il salotto, ad esempio, che una volta era il tempio della conversazione borghese, con tutti i suoi rituali. Ma il salotto oggi è diventato il luogo in cui, normalmente, guardiamo la TV. In molte case esiste ancora la cosiddetta “sala da pranzo”: la stanza, generalmente piuttosto grande, in cui si mangia soprattutto se ci sono ospiti. Le stanze normalmente sono collegate tra loro da uno spazio stretto e lungo che si chiama “corridoio”. Se la casa è a più piani, tra il pianoterra e il primo piano (ma anche tra il pianoterra e la cantina) ci sarà una scala. I più fortunati hanno balconi più o meno grandi o anche terrazze per stare all’aria aperta. Una villetta monofamiliare o bifamiliare di solito ha anche un giardino. Tutte le stanze e tutti gli spazi chiusi di una casa hanno tre elementi architettonici che le chiudono: un soffitto, delle pareti e un pavimento.